La giornata inaugurale della settima edizione del World  Retrorunning Championship”, Campionato Mondiale di Retrorunning, organizzata dall’Associazione Culturale “Spetroliamoci” e Atletica Pontevecchio di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana e Quartiere Navile di Bologna, assegna il titolo di campioni del Mondo nella gara clou dei diecimila alla Germania nel settore maschile e Spagna nel femminile.

Dominatore assoluto nella prova riservata agli uomini il tedesco ACHIM ARETZ primatista mondiale di mezza maratona, protagonista dal primo al venticinquesimo giro sulla pista del

Centro Sportivo Arcoveggio, ha concluso in 47:39:8, crono migliore del primato italiano ma distante anni luce dal record mondiale ottenuto dal conterraneo THOMAS DOLD nel 2015 a Dresda in 39:20, atleta bionico detentore di nove record mondiali che sarà in gara sulla distanza dei tremila e cinquemila.

Secondo classificato, con un distacco di oltre cinque minuti, un altro rappresentante della Germania MICHAEL BINDER, 53:01:4, davanti all’azzurro PAOLO CALLEGARI, 55:35:6.

“Questo è il mio quinto mondiale – afferma CALLEGARI dopo il traguardo – sono soddisfatto del risultato e della medaglia di bronzo. Terrò alte le adrenaline: mi serviranno per la mezza maratona mondiale di domenica prossima”.

In gara, per provare le gambe in vista della maratona, 42 chilometri e 195 metri tutti in retromarcia, che correrà nella giornata conclusiva dei mondiali sul circuito in asfalto ricavato nel cuore del parco dei Giardini “Cà Bura” del quartiere Navile, il compagno di squadra ALBERTO VENTURELLI.

La spagnola SANDRA CORCUERA si laurea campionessa mondiale con il tempo di 1:14:39 davanti alla polacca AGATA BAK ,1:18:30

Nella prima giornata del mondiale si sono svolte anche le prove di qualificazione 100, 200, 400, 800 e la prova unica sulla distanza dei 3000 metri.