Soundreef Mens Sana Siena-Fortitudo Bologna di sabato prossimo a La Spezia sarà molto più di un’amichevole e non soltanto per la rivalità storica e i ricordi più (il primo scudetto) o meno (le Final Four di Tel Aviv) dolci che evoca in casa biancoverde.La città ligure diventerà infatti per un’intera giornata “basket city”: sabato in programma ci sono anche un Clinic PAO da 3 crediti (15:30-18:30) che vedrà protagonisti i due coach, Griccioli e Boniciolli, diversi appuntamenti con i tifosi, l’amichevole al PalaMariotti (ore 20) e il terzo tempo post match.
Dietro a tutto questo c’è l’organizzazione del Fortitudo Club Spezia e in particolare di Federico Spagna, deus ex machina di un gruppo nato da appena due anni ma che oggi conta già una ventina di appassionati.
Tutto è nato da un viaggio in macchina, di ritorno dalle Final Four di Forlì che sancirono il ritorno in serie A2 proprio di Fortitudo Bologna e Mens Sana Siena.
«Mi sono appassionato al basket dei primi anni ’90 e alla Fortitudo di Myers anche se la nascita del Club però è piuttosto recente – racconta Federico -. Con tre amici stavamo rientrando da Forlì e lungo la strada ci siamo detti: adesso che siamo tornati in serie A2 facciamo il nostro Club di tifosi per seguire la Fortitudo».
«Da quel momento siamo cresciuti anche numericamente e approfitto per ringraziare tutti i ragazzi che hanno fatto un grande sforzo anche per questa amichevole – prosegue -. Tutti hanno dato un aiuto importante e meritano tutti il mio ringraziamento: Carpazi (Giovanni Carpani), Fabietto (Fabio Simonelli), Willy (Willy Perfigli), Il Rena (Renato Molinelli), Luca (Luca Mastrantonio), Il Profe (Marco Mezza), Gigione (Luigi Corradi), Puccio (Luciano Puccetti), Andre (Andrea Amadori), Cencia (Daniele Cenciarelli), Paga (Gabriele Paganini), Carty (Marco Artioli), Nardo (Stefano Nardini), Elis (Luigi Elis Stakaj) e Dami (Damiano Venturi)».
Federico, ma come è nata l’idea di questa amichevole?
«Seguiamo spesso la Fortitudo a Bologna e volevamo portare la squadra a giocare a La Spezia. Così, grazie anche alla collaborazione con l’Asd Canaletto Basket), abbiamo contattato la società che ci ha risposto positivamente. Per la scelta dell’avversario sapevamo che la Mens Sana stava organizzando il suo calendario di amichevoli: con il DS, Lorenzo Marruganti, sono bastati 30 secondi per accordarci. Anche lui si è dimostrato da subito entusiasta e da quel momento è partita tutta la macchina organizzativa».
Come vedi le due squadre costruite quest’anno anche se sono in gironi diversi di serie A2? Partiamo dalla Fortitudo.
«Da tifoso fortitudino sono veramente poco soddisfatto. Mi sembra una squadra “vecchiotta”, anche se dopo due anni in cui la società ha puntato sui giovani senza risultati un cambiamento ci voleva. La scelta è stata quella di puntare su giocatori di esperienza ma la serie A2 è un campionato lunghissimo, dove si devono mettere in conto anche gli infortuni, e ho paura che se arriviamo fino alla fine i giocatori di una certa età potrebbero essere in difficoltà».
E la Mens Sana?
«In tutta onestà devo dire che mi piace di più. È stato creato un mix tra giovani interessanti e giocatori esperti con l’aggiunta di due americani che per la categoria sono illegali. E poi Siena ha un giocatore che a Bologna sponda Fortitudo non è per niente amato ma che io vorrei assolutamente nella mia squadra: Federico Lestini. È un lottatore, uno di quelli che non si tira mai indietro: secondo me è il pezzo più pregiato della Mens Sana. Credo che quest’anno Siena nel girone Ovest potrà dire la sua e con un po’ di fortuna potrà arrivare anche molto avanti nella post season».
Per Lestini si prospetta un’accoglienza “calda” sabato?
«Ad oggi so che il tifo organizzato della Fortitudo non sarà a La Spezia quindi sono sicuro che non ci saranno problemi. Sarà solo una giornata di festa, Lestini può stare tranquillo».
Non a caso è previsto un terzo tempo stile rugby a fine match…
«Dopo la partita le squadre, per restare in tema di amicizia, ceneranno insieme all’Hotel Santa Caterina di Sarzana. È una bella iniziativa che è stata accolta con entusiasmo da entrambi i Club. Ci sarà la possibilità di mangiare nella sala ristorante con le squadre anche per 20 tifosi: per informazioni possono contattare direttamente l’Hotel».