Primi in Europa, lo scorso anno. Dodicesimi al mondo, sempre a Cherbourg, nel nord della Francia, in occasione del World University Sailing Championship di vela. Dodicesimo al mondo perché, escluso dalla finale oro, il Cus Bologna ha comunque conquistato il successo nella finale d’argento, ottenendo, a quel punto, il miglior risultato possibile. Con un pizzico di fortuna in più (che non guasta mai) l’equipaggio dell’Alma Mater Studiorum e il responsabile di sezione, Vittorio Balletti, avrebbero potuto collocarsi tra il sesto e l’ottavo posto. Ma il dodicesimo posto finale non cambia il giudizio (positivo) su un gruppo straordinario che riesce sempre a dare il massimo. “L’equipaggio – commenta con legittimo orgoglio Vittorio Balletti – era formato da ottimi elementi, che avrebbero dovuto avere più tempo di allenarsi, ma che comunque hanno dato prova di determinazione e serietà. A mio giudizio avrebbero dovuto collocarsi tra il sesto e ottavo posto in classifica generale se avessero avuto accesso alla fina oro. Comunque la conferma del dodicesimo posto in una competizione dove paesi come l’Australia, Francia, Spagna,Singapore, Korea, Austria, hanno presentato più di un equipaggio e soprattutto li hanno supportati in maniera consistente con le loro Federazioni, non può essere che motivo di orgoglio”.
L’entusiasmo e la passione di Vittorio Balletti, sempre supportate dal Cus Bologna e dall’Alma Mater Studiorum, regaleranno in futuro altre soddisfazioni. In questa spedizione il Cus Bologna, designato per questa avventura dal Cusi, era composto da Sebastiano Grazzi (timoniere, Economia e Statistica), Federico Grazzi (randista-tattico, Ingegneria Meccanica), Alessandro Vannini (tailer, Ingegneria Chimica), Lorenzo Casamenti (tailer, Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni), Gianluca Marzocchi (prodiere, Ingegneria dell’Automazione), Marco Rinaldi (tecnico allenatore, laureato in Ingegneria, istruttore federale).