La squadra maschile di pallavolo del Cus Bologna è uno dei primi gruppi che si qualifica per la fase finale dei campionati nazionali universitari. Al PalaCus, il braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum, piega il Cus Perugia 3-1 (25-18;25-18;23-25;25-21).
Soddisfatto il tecnico del Cus Bologna Matteo Pellizzoni, assististo come vice da Leonardo Palladino. “E’ stata come una finale, come sempre accade nel secondo incontro di qualificazione. La classica sfida da dentro o fuori: e noi l’abbiamo giocata con questo spirito, come se fosse una finale. Non c’è stata continuità, rispetto al match precedente, perché abbiamo avuto un organico differente e ci siamo trovati di fronte a una squadra tosta qual è Perugia. Siamo partiti con grande intensità e con grande aggressività in battuta, per mettere in difficoltà il loro primo tempo. E siamo stati capaci di attaccare bene da zona quattro. Così sono andati via i primi due set. Anche nel terzo siamo partiti con quello spirito. Loro, però, sono cresciuti, noi abbiamo avuto un piccolo calo e abbiamo perduto il parziale in volata. Nell’ultimo siamo stati bravi a mantenere la concentrazione fino al termine e portare a casa una qualificazione importante. Abbiamo diversi volti nuovi di ragazzi che hanno iniziato da poco il loro percorso accademico. Questo significa che potremmo costruire qualcosa”.
Intanto il Cus Bologna sarà a L’Aquila dove cercherà di arrivare fino in fondo.
La squadra del Cus Bologna era composta da Francesco Giovenzana (Scienze Motorie), Marco Mantovani (Scienze Motorie), Matteo Canossa (Ingegneria), Giorgio Valeri (Fisica), Saverio Faiulli (Ingegneria), Davide Scalorbi (Ingegneria), Francesco Mazziotti (Statistica), Marco Pirini (Ingegneria), Marco Maletti (Scienze Motorie), Ludovico Spitilli (Ingegneria), Pietro Biagioni (Scienze Motorie), Christian Zulli.