Dove non arriva il talento, ci vogliono cuore, grinta e determinazione. Prima di capire, però, cosa sia successo nel corso di una partita dalle mille emozioni, la notizia secca: il Cus Bologna e l’Università di Bologna per la prima volta, nella loro storia, disputeranno la finale del campionato europeo universitario Eusa (battuta Rijeka 3-1). Una straordinaria impresa di Serena Vece e compagne che, ogni giorno, trovano protagoniste differenti. Nei quarti l’eroina era stata Elena Fronza con 30 punti? In semifinale è il turno di Giulia Visintini, che ne firma 20, ben coadiuvata da Rosa Laura Biaggi con 13 e Greta Pinali con 11.
Il primo set è un monologo biancorosso. Così facile, forse, da spingere Bologna a pensare che la finale sia già in cassaforte. Invece nella seconda frazione, hanno la meglio le croate. L’Alma Mater sembra avere in pugno il terzo set trovandosi a condurre sul 17-13. Sembra fatta, ma il parziale di 6-0 delle croate ribalta il match, 17-19. Il Cus Bologna è con le spalle al muro. Una squadra senza identità e fragile di nervi si consegnerebbe alle rivali. Invece il cuore di Visintini e compagne è grande: in volata il terzo set è biancorosso.
In vantaggio sul 2-1, Bologna non molla, si trova subito in vantaggio, 10-6 poi 14-10. Rijeka rientra fino al 14-12, ma il Cus ormai vede la finale, gli sforzi si moltiplicano. Schiacciate, muri e la gioia finalmente può esplodere. Alla sua seconda esperienza internazionale nel volley rosa, il Cus Bologna è in finale. E può giocare per il titolo. Trovando probabilmente l’università di Istanbul che, proprio domenica scorsa, aveva dato il primo e unico dispiacere a Bologna. C’è un conto aperto da regolare: mai dare nulla per scontato quando c’è il Cus Bologna di mezzo.
Cus Bologna-University of Rijeka 3-1 (25-5; 21-25; 25-23; 25-18)
Il tabellino: Giulia Visintini 20, Rosa Laura Biaggi 13, Greta Pinali 11, Francesca Galli Venturelli 7, Serena Vece 6, Elena Fronza 4, Giulia Geminiani 1, Giulia Grillini 1, Erika Corsi; Elisa Ferracci, Matilda Uguzzoni, Seline Teglio.
Volevano le turche, anzi, la Istanbul Aydin University, con cui hanno un conto aperto e sono state accontentate. Sono le ragazze del Cus Bologna che, nell’Europeo universitario Eusa di volley, conquistano la finale (la prima della loro storia) contro le turche che, nella loro semifinale, non danno spazio all’università di Munster (3-0).
Si gioca domani, venerdì 2 agosto, alle 15,30 a Lodz. Comunque vada a finire capitan Vece e compagne sono già nella storia. Un anno fa, al loro debutto internazionale, subito il quinto posto. In questa stagione, con la benedizione del rettore, Francesco Ubertini, la finale con la possibilità di regolare i conti. Istanbul un anno fa fermò la corsa delle biancorosse nei quarti di finale. In questo 2019 hanno battuto Bologna all’esordio.
Ma con la grinta del gruppo cussino non si può dare nulla per scontato. Il Cus Bologna vuol continuare a sognare.