Il Cus Bologna supera, nelle qualificazioni ai Cnu, il Cus Parma con un perentorio 3-0 (25-16, 25-22, 25-17). Un successo netto che ha consentito alle biancorosse del presidente Piero Pagni di staccare il pass per le finali nazionali, durante i quali le rappresentanti dell’Alma Mater Studiorum cercheranno di portare a casa una medaglia da portare in dono al Magnifico Rettore Francesco Ubertini.Soddisfatto il commento di Matteo Pellizzoni, tradizionalmente tecnico degli uomini, che in questa occasione si è distinto come coach della formazione femminile. “Quella di oggi – racconta Pellizzoni – era una finale per l’accesso ai Cnu di Catania e abbiamo centrato l’obiettivo grazie a una bella prestazione. Da subito abbiamo giocato bene in attacco e, nel corso della partita, abbiamo preso le misure a muro. Regolati questi due fondamentali la strada è stata più in discesa. Adesso pensiamo a Catania”.
Felice anche il general manager del Cus Bologna, Federico Panieri, sempre attento alle composizioni dei gruppi e delle squadre per puntare fino in fondo alle competizioni e per creare un movimento che consenta a Bologna di riprendersi il ruolo di leadership nel mondo della pallavolo. “Un ottimo risultato perché è la seconda qualificazione nell’arco di due anni. Siamo partiti con il piede giusto e stiamo proseguendo con lo spirito giusto. L’impianto che abbiamo costruito è di livello. E credo che ci siano tutte le premesse non solo per arrivare ai vertici, ma anche per avviare un vero e proprio ciclo. I complimenti miei a tutto lo staff. Non solo a Pellizzoni e Palladino ma anche Parsiphal Cau che dopo averci dato tanto come giocatore ci sta aiutando come dirigente. E’ un project manager che ha successo nel mondo, dopo essersi laureato a Bologna. Ma il suo cuore è qui, quando può ci aiuta e sono convinto che continuerà a farlo, con la stessa passione e professionalità anche negli anni a venire. Per noi è un risultato che vale doppio perché abbiamo battuto una delle migliori formazioni italiane che, spesso e volentieri, ci aveva fatto soffrire e ci aveva battuto. Vincere con questa personalità significa che il gruppo sta crescendo. Vorrei ringraziare anche il mio team manager, Agostino Briatico”.
La formazione era composta da Ilaria Gaiani (vice allenatore), Matteo Pellizzoni (allenatore), Elena Rubini, Greta Pinali, Erika Corsi, Parsiphal Cau (dirigente), Agnese Palladino, Viola Gadani, Nayma Galetti, Martina Focaccia (capitano) e Serena Vece.