La festa di benvenuto dell’Università di Bologna, Alma Mater Fest, si svolgerà da mercoledì 5 a lunedì 10 ottobre a Bologna e nei Campus della Romagna. Un’edizione lunga sei giorni e, dopo gli ultimi due anni di restrizioni, finalmente solo in presenza, per permettere all’Ateneo di presentarsi e accogliere al meglio le studentesse e gli studenti, che avranno la possibilità di confrontarsi, condividere, socializzare, conoscere dal vivo gli ospiti e i personaggi che l’Unibo ha coinvolto.
L’evento, organizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con il Centro Universitario Sportivo Bologna – CUSB, prevede iniziative dalla mattina alla sera, in vari luoghi dell’Università e della città, a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini, spaziando tra talk e spettacoli teatrali e musicali, visite guidate e camminate culturali, lezioni, competizioni sportive, giochi e momenti di condivisione e socializzazione.
Tra i protagonisti della festa, anche lo sport: tornei, esibizioni, prove gratuite aperte a studenti e studentesse per tutta la sei giorni, con le finali previste lunedì 10 ottobre al Palacus. Torna anche l’appuntamento con l’eSports: le finali della terza edizione del CUSB eSports Tournament, che prevede qualifiche online a cui è già possibile iscriversi, si svolgeranno in Piazza Lucio Dalla (lunedì 10 ottobre a partire dalle 10.00). I migliori si sfideranno a bordo di 8 simulatori di guida delle Lamborghini SuperTrofeo, equipaggiati con Assetto Corsa; per FIFA su due postazioni dedicate in collaborazione con il Bologna FC. Tutto questo sarà a disposizione del pubblico, che potrà provare le Lamborghini sulle piste virtuali e partecipare alle partite di calcio virtuale: chi sarà il nuovo campione?
L’evento di chiusura, aperto agli studenti, alla comunità di Ateneo e all’intera cittadinanza, si svolgerà lunedì 10 ottobre alle 18.30 in Aula Magna Santa Lucia: con il Rettore Giovanni Molari e l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi si parlerà di “Sport, cittadinanza e nuovi italiani“: lo sport, quale fattore di aggregazione e di inclusione, può superare anche le barriere legate alla cittadinanza? Nel corso del dibattito alcuni atleti e atlete porteranno la loro testimonianza sportiva e personale: Pamela Malvina, pugilessa; il mezzofondista Yeman Crippa, che racconterà il suo recente oro europeo nei 10.000 metri; Dmytro Klyuchnyk, cestista CUSB; Massimo Antonelli, ex guardia della Virtus Bologna e fondatore di Tam Tam Basketball, un progetto sociale, sportivo e di ricerca.