In ottica di valorizzazione dell’attività svolta dalle società appartenenti alle Leghe Professionistiche ed alle Scuole di Calcio Élite, il Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C. continua ad alimentare il percorso di progettualità a carattere nazionale dedicato a specifiche fasce di tesserati. Dopo gli ottimi riscontri dello scorso anno, è in rampa di lancio la seconda edizione del torneo Under 13 Fair Play Elite. Oltre 400 club coinvolti nell’intero stivale calcistico, la manifestazione abbraccia la categoria Esordienti sviluppandosi con fasi regionali, interregionali e nazionali. Lo scopo del progetto, oltre all’affinamento dell’iter educativo delle singole società, insiste sulla valenza del Fair Play e sulla fornitura di una concreta opportunità di verifica del processo tecnico-didattico al termine della prima fase di formazione calcistica.
Domenica 3 dicembre, con girone mattutino, anche il centro sportivo Bacchilega di Imola diventerà il palcoscenico naturale della bella iniziativa ospitando gli incontri del raggruppamento “L”.
Nel dettaglio, la squadra Esordienti (2005) dell’Imolese Calcio 1919 affronterà i pari età dell’A.C.D. Basca 2002, A.S.D. Granamica e A.S.D. U.S. S.Pietro in Vincoli.
Abbiamo parlato dell’importante appuntamento con il Responsabile dell’Attività di Base del Coordinamento Federale SGS Emilia Romagna, Nicola Simonelli: “Siamo davvero soddisfatti di continuare lo sviluppo di uno dei più importanti progetti tematici. La risposta numerica dei club dell’Emilia Romagna varca tutti i confini della positività per una collocazione, dal punto di vista delle iscrizioni, che supera regioni geograficamente più estese. Cinquantanove società al nastro di partenza di una fase regionale che soltanto nella giornata del 3 dicembre presenterà ben 15 concentramenti di gioco contemporanei. Un solo pass d’accesso per il successivo step interregionale prima dell’epilogo a Coverciano. Mi preme sottolineare, oltre all’aspetto educativo e didattico del format, la valorizzazione del modello di gioco 9 contro 9 caldeggiata anche dalla Federazione per equiparare la metodologia operativa già intrapresa in Spagna e Germania”.