Contro quella che fino ad ora è la rivelazione del campionato, la neo promossa Castel Guelfo, il Bologna Basket 2016 inanella la terza vittoria consecutiva, confermano la crescita delle ultime prestazioni e mostrando notevoli progressi nel gioco di squadra, specie in attacco. I bolognesi sfornano una partita di grande solidità, in perfetto equilibrio nei primi tre quarti, ma portata a casa con una quarta frazione tutta concretezza e determinazione. Su tutti, ancora una volta, Simone Cortesi, che chiude con una tripla doppia: 25 punti (col 70% dal campo e 7/8 da 2), 12 rimbalzi e 11 falli subiti, sempre decisivo su entrambi i lati del parquet. Ma tutta la squadra appare convincente e focalizzata sull’obiettivo: dal rientrante capitano Legnani che, al di là delle cifre, dà tranquillità in difesa e ordine in attacco (dimostrando come alcune delle sconfitte di inizio stagione fossero legate agli infortuni, suo e di altri); a un Saccà in grande spolvero, con 17 punti (62% al tiro), quasi tutti nell’ultimo quarto; a De Pascale, puntuale nel tiro dalla lunga distanza, e Fin, che tiene a galla la squadra nei primi complicati due quarti; a Poluzzi che, pur con problemi di falli che lo fermano più del dovuto in panchina, si rivela determinante andando ripetutamente in lunetta nel finale. E anche i granarolesi, da Bertuzzi a Tugnoli a Brotza, danno il loro prezioso contributo. Una menzione speciale per coach Lolli, che riesce a imbrigliare tatticamente Guelfo, alternando la uomo ad una zona 2-3 che crea non pochi problemi all’avversario, mentre in attacco la palla circola veloce e permette tiri non forzati.
La cronaca. Parte forte il Castel Guelfo con un 7-2 che non promette bene. Ma Poluzzi e Fin riescono a riportare sotto i padroni di casa che, con un paio di liberi di Saccà, terminano il quarto sopra di 1. A inizio seconda frazione Poluzzi commette il terzo fallo e deve uscire, ma la squadra – orfana del play di riserva Guerri, infortunato – trova altre soluzioni facendo portare palla a Tugnoli e a Legnani, senza troppi problemi (alla fine solo 7 palloni perduti). La partita va punto a punto. Trobetti, Musolesi e Casagrande sono spine nel fianco, ma vengono in qualche modo contenuti. Alla pausa gli ospiti sono passati avanti di 41-40, con un parziale di 8-0 nell’ultimo minuto e mezzo. Arriva il terzo quarto e, come di abitudine, il BB2016 entra in crisi. Tre palle perse di seguito e il Guelfo, da buona squadra qual è, ne approfitta con un parziale di 6-0. Ma ci pensa Cortesi, che in 2 minuti piazza 7 punti, compreso un gioco da 3 a conclusione di un “coast to coast”, riportando così il match in parità. Allo scadere del tempo Tugnoli mette il canestro del +2. Quarta frazione e De Pascale e Saccà – 2 bombe – suonano la carica. È 69-61 a 8’ dalla fine. Match chiuso? Per nulla. Controparziale degli ospiti di 7-0 e di nuovo equilibrio. Cortesi infila un altro gioco da 3 punti, poi segna Legnani. Gli avversari si innervosiscono e prendono tecnico, su una palla già in loro possesso. Uno su uno dalla lunetta, poi ancora Saccà subisce fallo e segna il 2/2. Il BB2016 difende e recupera palla e sull’azione successiva ancora tecnico ai guelfesi per simulazione. Sulla trasformazione dalla vernice è 80-73 a 3’ dal termine. De Pascale segna da 3 e poi da 2, Saccà la mette ancora una volta e dopo è fallo sistematico che non muta il risultato, con Cortesi che non trema ai liberi e rimpingua il lauto bottino.
Tra una settimana verrà a far visita a Granarolo la Salus e sarà l’ennesima occasione per testare i progressi del BB2016 e per “vendicare” l’inopinata sconfitta della Coppa Ferrari.