Rivit – CVD 76-73 (23-24, 42-41, 58-53)
RIVIT Grifo: Pontrelli 4, Riguzzi 7, Bartoli 18,Mondini 3, Pampani 5, Creti 2, Lanzoni 13, Orlando 12, Saibi ne, Rossi ne, Martini 12, Borgognoni. All. Palumbi
CVD: Trois, 12, Bernardi 15, Sighinolfi 18, Penna 2, Barbato, Fuzzi 5, Bianchi, Taddei 2, Pellacani, Santilli 14, Lelli 5. All. Salvarezza
Arbitri: De Palo e Caravita di Ferrara
Terzo sigillo della Rivit. A farne le spese sono i rossoblu del CVD che invece non riescono a cancellare lo zero in classifica. Per la RIVIT assenti ancora Sgorbati per la nota fascite plantare e Biandolino alle prese con una parziale lesione del menisco che in settimana si dovrebbe sapere se da operare o meno, ma che comunque lascerà fuori il giovane lungo ancora per almeno un mesetto. Ma veniamo alla gara. Si inizia a break e controbreak con un punteggio in altalena: 5-0 Grifo nel primo minuto, poi 5-7, di nuovo 17-9 per la RIVIT e infine 17-18, con punti abbastanza ben distribuiti tra i protagonisti in campo. Dopo una fase in equilibrio a cavallo della prima sirena Bernardi con 7 punti filati dà il massimo vantaggio ai suoi 25-33. E’ capitan Lanzoni a chiudere la rimonta RIVIT a quota 35 a tre e quaranta dalla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi sono quelli che ormai possiamo definire gli uomini del secondo tempo, ovvero Bartoli e Martini a caricarsi sulla spalle la squadra, ma è Pampani con una tripla a riportare i suoi vicini alla doppia cifra di vantaggio (57-48). Il vantaggio si mantiene sugli 8-9 punti per oltre metà del quarto periodo con la Grifo che spreca diverse occasioni per mettere la doppia cifra tra sé e gli avversari, cosa che riesce poi a Lanzoni e ad Orlando (71-59 a poco più di due minuti dalla fine). Partita in ghiaccio? Nossignori. Un sanguinoso fallo su tiro da tre punti su Sighinolfi (mortifero dall’arco per tutta la gara) permette al giocatore del CVD di segnare 4 punti che dimezzano lo svantaggio a soli 30 secondi dal termine. Da qui in poi è guerra di nervi dalla lunetta, con Bartoli a fare due volte 1/2 e la CVD replicare con i 2/2 di Sighinolfi e Trois. La chiude poi l’1/2 di Orlando. Commento: gara non bella ma avvincente, perché giocata da entrambe le squadre a ritmi altissimi e la fretta spesso fa commetere errori, per cui molte sono state le palle perse o i tiri affrettati da entrambe le compagini. La RIVIT però sta dimostrando un carattere di ferro, e mentre la scorsa stagione si faceva abbattere dalle situazioni negative di gioco, oggi reagisce come un leone ferito. Buon profeta è stato coach Palumbi a dire che l’esperienza fatta lo scorso anno nella categoria avrebbe dato i suoi frutti quest’anno.