Archiviata la pratica S. Marino con tanta fatica, la Salus riparte dallo 0-0 in semifinale, dove affronterà una delle pretendenti dichiarate alla vittoria del campionato: i Flying Balls, diventati nel giro di qualche anno la prima realtà cestistica di Ozzano Emilia (a seguito della chiusura del Gira), e che avranno il vantaggio del fattore campo in una serie dai mille motivi d’interesse. Già, perché basta andare a rileggere i risultati stagionali per comprendere come fra queste due squadre regni l’equilibrio: due successi biancorossi durante la regular season,prima dell’affermazione Salus al “PalaGira”, durante la fase ad orologio. In questi tre incontri, il massimo scarto nel punteggio finale è stato di 4 punti: i biancoblu sanno bene che, contro le “Palle Volanti”, bisognerà stare attenti ai piccolissimi particolari.La formazione allenata da Coach Grandi è arrivata ai play-off come seconda forza della serie C, dietro alla capolista Lugo: come la Madel, ha sofferto un po’ nel 1° turno contro la Virtus Imola, vincendo soltanto nelle ultime curve gara1 e perdendo al “PalaRuggi”, ma legittimando la propria superiorità nel terzo incontro, quello decisivo. Del resto, nessuna compagine a questo livello può proporre una batteria di ali/mezzi lunghi quali Cutolo, Morara e Agusto, mentre fra gli esterni, attorno al sempreverde Capitano Gianasi e al bravo play Guazzaloca, stanno crescendo tanti giovanissimi, come Masré, Magagnoli o Lalanne, sempre pronti a dare il loro contributo.
Appuntamento, dunque, a Ozzano, Domenica 21, alle ore 18.00: servirà la miglior Salus, quella che abbiamo visto per pochissimi tratti ai quarti, contro S. Marino. Quella che abbiamo ammirato, però, con S. Marino. Quando contava davvero.