Un gran finale andato in scena sull’onda lunga dell’emozione. Mercoledì 24 maggio è stato un pomeriggio indimenticabile, un giorno felice per il settore minibasket di Virtus Unipol Banca, guidato da Luca Brochetto e dal suo staff. L’atto finale di una stagione di attività che ha coinvolto oltre 150 bambini, e quasi altrettanti legati alle società che collaborano con la Virtus in questo settore. Giovanissimi che hanno iniziato il loro percorso nel mondo della pallacanestro da una prospettiva bianconera. Logico, quindi, che la festa finale sia andata in scena nella casa Virtus per eccellenza, la mitica palestra Porelli, in cui si sono ritrovati più di un centinaio di ragazzini ed i loro genitori, regalando un effetto “sold out” da grandi occasioni.Tutti sul parquet, i bimbi della V nera, protagonisti assoluti tra le mura della palestra di via dell’Arcoveggio, dove hanno trovato una bella sorpresa: ad attenderli, i giocatori della prima squadra di Virtus Segafredo, che alle 19, dopo la festa, hanno messo in programma l’allenamento quotidiano guidato da coach Ramagli. Un altro passo nel cammino verso la semifinale playoff contro Ravenna, che metterà in scena Gara1 domenica prossima alle 18.30, al PalaDozza. Seduti sulla panchina bianconera ecco dunque capitan Michelori, e con lui Guido Rosselli, nel giorno del suo trentaquattresimo compleanno. E Michael Umeh, Kenny Lawson, Marco Spissu, Stefano Gentile, Klaudio Ndoja, Gabriele Spizzichini, pronti ad estrarre i tagliandi della lotteria insieme ai piccoli atleti che sognano di diventare, un giorno, come loro. E a recitare a voce alta i numeri vincenti, in particolare Kenny e Mike che hanno dato sfoggio di un italiano da fare invidia…
Ricchi premi in grande numero, offerti dai partners di Virtus Pallacanestro, coinvolti in questa splendida avventura: sostenere le nuove generazioni perché crescano assimilando i valori veri dello sport, che sono la forza del gioco di squadra, la lealtà verso l’avversario, la fiducia in sé stessi, la convinzione e la voglia di trasformare i sogni in realtà. Cose che serviranno nella vita, oltre che sul parquet. Questi ragazzi e i loro genitori hanno scelto di fare questo percorso su una strada bianconera. Giusto festeggiarli in casa Virtus, che è già la loro casa.
(foto di Roberto Serra)