Under 20
Espugnato Rimini
Crabs 1947 – Basket Giallonero 68-78
(parziali: 22-23, 39-39, 58-49)
Virtus: Campomori, Righini, Bizzoca 6, Creti 16, D’Avino, Biavati 2, Murati 28, Piani Gentile 4, Cocuzzo, Carnevali, Pasquali 18, Pelliconi 3. All: Alessandro Creti
Il Basket Giallonero sbanca il PalaCarim di Rimini battendo 78-68 il Crabs 1947 e torna al successo dopo lo sgambetto dell’Artusiana lo scorso turno. Gara molto equilibrata nel primo tempo; il terzo quarto è favorevole ai locali, mentre l’ultimo parziale strizza l’occhio ai gialloneri che chiudono alla grande un match piuttosto complicato. I primi 20’ sono molto equilibrati, con le cattive difese da ambo le parti esaltano gli attacchi (39-39 all’intervallo lungo). In questa fase da annotare buone giocate di Murati e Creti.
Nel terzo quarto è crisi nera per i gialloneri, complice una difesa a zona ordinata da coach Creti che non produce gli effetti desiderati. La Virtus avrebbe potuto pagare cara la disattenzione generalizzata del 3°quarto, quando Rimini tenta la fuga chiudendo avanti di 9 lunghezze. Avversari galvanizzati e Murati al palo con 4 falli commessi: la situazione pare al limite dell’inizio della disfatta. Ma Pasquali e compagni hanno un grande cuore e lo dimostrano nell’ultimo parziale. L’ultimo intervallo breve, infatti, permette a coach Creti di scuotere la squadra che rientra in campo con un piglio ed una determinazione importanti: la reazione è notevole e gli ospiti piazzano il break vincente di 10-29 con cui mettono in cassaforte il successo.
Ad inizio di frazione, subito tre cesti per riaprire i giochi, quindi entra un sempre più determinante Piani Gentile che lotta su tutti i rimbalzi, conquistando ogni palla vagante sotto le plance. E l’inerzia passa velocemente tra le mani di Bizzoca e soci. Creti e Murati terminano in crescendo la propria prestazione, prendendosi sempre tiri “giusti”e diversi falli che poi tramutano in punti. La difesa a uomo crea una barricata davanti al proprio canestro e per gli attaccanti locali la serata finisce in anticipo. I gialloneri vincono meritatamente conquistando un altro importante mattoncino in chiave seconda fase dei playoff.
Prestazione maiuscola al tiro per il trio Cristian Murati, Alessio Pasquali e Tommaso Creti, ma è una vittoria che eleva il gruppo, capace di sovvertire la tendenza del match, assicurandosene il controllo soprattutto con una difesa che vede i vari Righini, Biavati, Pelliconi, Carnevali e Bizzoca grandi protagonisti. Lo stesso Pasquali, dopo un ottimo primo tempo offensivo con 12 punti realizzati, diventa fondamentale nel reparto arretrato.
Ora, grande attenzione al super match in programma lunedì 26 marzo al PalaRuggi di Imola contro il Tigers Forlì, ovvero seconda contro prima. Sarà un match da vertigini.
3^ giornata
Crabs 1947 – Basket Giallonero 68-78
Tigers Forlì – Basket 95 Faenza 78-59
Junior Basket Cà Ossi – 289 Academy 81-65
Artusiana Forlimpopoli – Virtus Medicina 78-67
Classifica: Tigers Forlì 18, Basket Giallonero 14, Junior Basket Cà Ossi e 289 Academy 10, Artusiana Basket Forlimpopoli 8, Virtus Medicina 4, Crabs 1947 e Basket 95 Faenza 2.
Prossimo turno:
Lunedì 26 marzo 2018 alle ore 18,40 (PalaRuggi)
Basket Giallonero – Tigers Forlì
Under 18
Sconfitta amara ed immeritata
Campionato Under 18 Regionale – 8^ Giornata di ritorno
Basket Giallonero – Basket 95 Faenza 50 – 56
(Parziali: 11-10; 19-26; 34-36)
Bk Giallonero: Campomori 18, Castelli, Geminiani, Bonifazio, Marchi, Folli 6, Galassi 2, Camaggi 9, Militerno, Assirelli 4, Biavati 2, Piani Gentile 9. All. Tassinari, Vice Bleci.
Una sconfitta che lascia tanta amarezza in seno a squadra, staff e tifosi quella rimediata contro la capolista Faenza. Imola paga troppi errori dalla linea della carità ed un primo tempo vissuto evidentemente in soggezione della fisicità ed atletismo degli avversari.
Rientrati in campo, con maggior determinazione e sfrontatezza verso atleti più grandi d’età, i gialloneri entrano completamente in partita e giocano alla pari contro i neroverdi manfredi.
La sfida che vede opposte la seconda contro la prima del girone, non brilla per concretezza al tiro da ambo le parti ed il punteggio ne è la dimostrazione. Hanno maggiore peso la concentrazione, i nervi e la grinta. Tutti elementi non riassumibili in statistiche e report.
La Virtus resiste nel primo quarto, nonostante serpeggiasse un certo timore reverenziale legato essenzialmente alla differenza di età tra i diversi atleti. Faenza, da canto suo, probabilmente sottovaluta il match, mostrando un impatto pessimo al tiro. Ne dà evidenza il 11-10 con cui gli atleti si accomodano in panchina per il primo intervallo breve. Al rientro sul parquet Faenza sistema la mira, mentre Imola appare ancora sfasata nelle conclusione, a parte qualche sporadico sprazzo offensivo. E si materializza la pessima serata ai tiri liberi.
Camaggi e Campomori non riescono a creare un gioco armonioso, anche perché troppo spesso vi sono imprecisioni nei passaggi durante la costruzione della manovra.
All’intervallo lungo Imola arriva sul -7 (19-26) dopo aver realizzato solamente 8 punti nel parziale.
Molto “energizzante” il riposo nello spogliatoio con coach Davide Tassinari intento soprattutto a caricare mentalmente i propri ragazzi.
I successivi 20’, seppur ancora registrando diversi errori al tiro da ambo le parti, vivono su un livello di intensità molto superiore.
Faenza mantiene l’inerzia del match, ma i locali rosicchiano pian piano il gap ed al suono della sirena dell’ultimo intervallo breve, lo svantaggio è ridotto a -2 (34-36).
Tutto riaperto, dunque, al PalaRuggi. Ora la Virtus gioca a viso aperto, in velocità, recuperando diversi palloni vaganti sotto le plance e mostrando i muscoli a rimbalzo. E’ Piani Gentile a suonare la carica sulle tabelle dipinte di rosso, mentre Camaggi, Campomori ed Assirelli tentano di castigare la difesa ospite da più posizioni.
Sul 38-46 a 5′ dalla fine, il break che pare chiudere la contesa a pochi minuti dalla sirena, ma i gialloneri hanno il coraggio di non arretrare e di spingere l’assalto nel finale. Si arriva al punto a punto con gli ospiti sempre avanti di 4-5 lunghezze che bastano per non farsi raggiungere. Un fallo molto dubbio comminato a Campomori, in tuffo nel tentativo di recuperare la palla in uscita dal campo, compromette le ultime possibilità di recupero. Annullando anche l’importanza della tripla infilata dallo stesso playmaker pochi istanti dopo. Lo stesso play imolese strappa la palla dalle mani dell’avversario in difesa e scappa in contropiede ad appoggiare il 45-50 a 41″ dallo scadere, lasciando accesa una piccola speranza per i locali.
I faentini sono glaciali dalla linea dei tiri liberi e sfruttano la ricerca del fallo della difesa locale, per mantenere le distanze. Gli ultimi minuti sono, però, molto concitati. Forse troppo. Anzi, certamente troppo. Gli arbitri sono molto permissivi soprattutto con lo staff tecnico ospite, nello specifico con il coach Claudio Agresti (conosciuto dai virtussini ai tempi della panchina in serie B1 negli anni ’90) che mostra un comportamento sicuramente non idoneo, protestando oltre ogni misura, condendo il tutto con qualche parola inopportuna rivolta a coach Tassinari. L’ovvia conseguenza in campo nei secondi conclusivi, purtroppo, è che si respira aria da scontro, fortunatamente senza gravi episodi.
Al suono della sirena resta qualche recriminazione in casa Virtus, con la pessima prestazione ai tiri liberi a pesare come un macigno sull’esito finale.
Restano, però, anche buone cose a livello di orgoglio e di difesa: la capolista realizza, infatti, solamente 56 punti al PalaRuggi e, certamente, questo dato sarà considerato importante nella valutazione del match.
Per quanto riguarda la classifica, con il +23 su Ozzano, il Selene Sant’Agata agguanta il Basket Giallonero a quota 30, al secondo gradino dietro proprio al Faenza 95 salito a 36 punti, quando mancano ancora 3 gare da disputare. Dietro la Grifo insegue, attualmente, a 6 lunghezze.
Prossimo incontro per Castelli e compagni, domenica 25 marzo alle ore 15, contro Guelfo Basket, prima della gara di Serie C Gold Virtus Imola – Modena.
U15 elite
CHIUSURA COL BOTTO
FuturVirtus BO – Virtus Spes Vis 72-79
Parziali 18-18/35-32/55-57
Virtus Spes Vis: Fusella 22, Militerno 10, Fiaschetti, Benedetti 8, Savino 5, Nanni 14, Fabbri 13, Gnudi 5, Curti 2, Lanzoni, Tartarini, Amoruso. All. Zotti Vice Brusa
Grandissima impresa della Zotti-band che espugna il campo prestigioso della FuturVirtus Bologna, seconda in classifica. Davvero un modo fantastico per chiudere una prima fase che ha visto gli imolesi chiudere sesti ma con un rispettabilissimo record di 11-7 e a soli 4 punti dal 2° posto (e con 2 gare perse di 1…), vantando inoltre la seconda miglior difesa, e con la soddisfazione di aver battuto anche la vincitrice di girone (che ha chiuso con sole 3 sconfitte).
L’ultima volta che questo gruppo fronteggiò il campionato elite (va precisato che allora includeva tutte le migliori, non essendo previsto il girone eccellenza) questo gruppo aveva terminato con ZERO vittorie e una marea di sconfitte pesantissime. Va davvero fatto un plauso ai ragazzi e allo staff tecnico per l’esponenziale crescita tecnico-tattica che ha permesso gli assolutamente impronosticabili risultati di quest’anno.
Ma torniamo alla gara di Bologna, ininfluente ai fini della classifica ma che le 2 squadre approcciano fin da subito con intensità e grinta. Imola parte meglio (9-14) ma viene raggiunta in chiusura di primo quarto. Il secondo parziale si apre con l’allungo dei padroni di casa (28-21), ma sono molto bravi i gialloneri a non sbracare riavvicinandosi prima dell’intervallo lungo (35-32). Lo 0-5 con cui si apre la ripresa dice che la voglia ospite di finire con un colpaccio il girone è tanta. Si apre una fase equilibrata che entusiasma tutto il pubblico.
La Futurvirtus prova un altro strappo (51-45), ma Imola, se riesce a superare il primo pressing, attacca il canestro con determinazione fatturando punti, falli subiti e liberi. Arriva così l’aggancio a quota 55 e addirittura il sorpasso alla fine del terzo quarto. Inizia l’ultimo parziale ma sembrano patire più la stanchezza i bolognesi, perché dietro non riescono a fermare gli incursori gialloneri e anche dalla lunetta dopo tre quarti quasi perfetti iniziano a sprecare. Ogni tanto il pressing locale torna a mordere (sanguinose 2 perse su rimessa) ma Imola fiuta il colpo grosso e raddoppia le energie dietro e davanti, dove continua a volare in contropiede dopo qualche bel recupero nonostante le facce stravolte. L’ultima parità è a quota 70, poi la Virtus che piace a noi piazza negli ultimi minuti lo scatto che lascia gli avversari sulle ginocchia.
E’ un tripudio, in un palazzo che ricorda in ogni dove il prestigio e i titoli, anche a livello giovanile, della Virtus felsinea. Ora scatterà il trofeo Emilia-Romagna che raccoglie le 12 squadre escluse dal girone delle prime. Obiettivo realistico dei nostri ragazzi, “griglia” alla mano, è l’approdo alla semifinale, fermo restando che non si hanno informazioni chiare sulle squadre dell’altro girone. Si parte con un girone a 4 con Novellara (6° girone A), Fortitudo (9° girone A) e Ferrara (9° girone B). Passano le prime due e ovviamente sono favorite le due squadre arrivate seste, ma nello sport di cose scontate non ce ne sono molte e sottovalutare gli avversari non è mai una buona idea, per cui ci auguriamo che la squadra, ricaricata da questa ultima impresa, possa affrontare la seconda fase carica e motivata.
Under 13
In medio stat Virtus
META’ CLASSIFICA AL GIRO DI BOA
La squadra Under 13 della Virtus Spes Vis ha terminato l’andata del girone G del campionato Regionale al sesto posto su dieci partecipanti incontrando tutte le squadre della zona, Medicina, prima in classifica, Castel San Pietro, Ozzano, International Imola (con 2 squadre), Castel Guelfo, Castel Bolognese (in collaborazione con la Grifo), Budrio e Riolo Terme.
La più giovane squadra che gioca un campionato di basket, è composta da atleti dell’anno 2005 che, non essendo in numero sufficiente per avere una squadra autonoma, sono coadiuvati da molti ragazzi dell’anno 2006 impegnati anche nel campionato esordienti di minibasket. Nonostante il gap fisico dovuto alla più giovane età media del gruppo, in diverse occasioni, abbia marcato la differenza, la squadra si è imposta con autorità nelle partite contro le compagini che la seguono in classifica mentre, ad eccezione di un paio di occasioni, ha giocato per buona parte delle singole gare, alla pari con quelle che la precedono; purtroppo durante le partite con le più forti ci sono state fasi delle partita in cui la squadra ha subito pesanti sbandamenti con parziali importanti che hanno portato a punteggi finali a volte più ampi rispetto a quanto espresso nel resto dell’incontro, giocato in un sostanziale equilibrio. Testimone della competitività, sono le gare con Castel San Pietro, seconda in classifica persa di soli 4 punti, con Castel Guelfo persa solo nel finale o con Ozzano e International (prima squadra di categoria) mantenute in parità per più di metà gara.
Ciò che conforta maggiormente e che, al di là dei risultati, deve rendere orgogliosi Coach Marrobbio e Vice Brusa, è la crescita del gruppo, sia individuale, sia di squadra, specialmente in coloro che partecipano con assiduità agli allenamenti. Buono, in particolare, l’approccio e l’organizzazione di squadra, l’applicazione difensiva e il livello tecnico individuale raggiunto, mentre hanno ampi margini di miglioramento le percentuali di tiro, e la solidità ai rimbalzi, oltre alla capacità di tenere nei momenti più difficili della partita.
Nell’inizio del girone di ritorno si è confermato il trend dell’andata con due vittorie e tre sconfitte.
Ecco gli atleti impegnati in questo campionato:
Lorenzo Vannini, Angelo ed Eugenio Cesariello, Marco Dall’Osso, Mattia Senese, Andrea Coccagno, Simone Manara, Francesco Asprella, tutti del 2005 con l’aggiunta dei 2006 Alessandro Carnevali , Lorenzo Pasotti, Luca Arcangeli, Enea Di Antonio, Fabio Covatta, Enrico Falzoni, Davide Salvinni, Tommaso Fornari, Bryan Boddli, Francesco Rossi .
Esordienti
Gran percorso per gli Esordienti
PRIMI AL TERMINE DELLA PRIMA FASE
Si è conclusa la prima fase del campionato Esordienti, l’ultimo del minibasket, riservato ai bimbi nati negli anni 2006 e 2007.
La Virtus Imola è stata inserita nel girone C medi nel quale ha incontrato tutte le migliori squadre della zona tra cui Medicina, Castel San Pietro, Castel Guelfo, Ozzano, ma anche Grifo e International, che, visto l’ampio numero di atleti a disposizione, partecipa anche al girone élite (i gironi sono divisi per livello in élite, medi e principianti e ogni società può partecipare con più squadre anche utilizzando gli stessi atleti).
I piccoli cestisti gialloneri allenati da Giampietro Marrobio, coadiuvato da Riccardo Brusa hanno disputato un ottimo campionato e chiuso questa fase al primo posto forti di sette vittorie conseguite e di due sole sconfitte.
Al di là della soddisfazione per il risultato, abbastanza relativo a questa età, è importante sottolineare la crescita di questo gruppo che riesce già ad esprimere una pallacanestro piacevole, grazie a una buona padronanza dei fondamentali e di concetti di gioco di squadra già assimilati e messi in pratica.
Contrariamente a quanto avviene per molte squadre giovanili di questo livello, in cui molto spesso ci sono uno o due giocatori più avanti degli altri, fisicamente e/o tecnicamente, a cui gli allenatori affidano la maggior parte del gioco a scapito degli altri, nella Virtus questo non avviene e anche chi è più avanti cerca di coinvolgere nel gioco chi ha maggiori margini di crescita o ha iniziato da poco, ne risulta che tutti si sentono coinvolti e acquisiscono fiducia nei propri mezzi e capacità, centrando pienamente l’obiettivo che è quello di divertirsi giocando assieme.
Un gruppo su cui si può contare per il futuro se manterrà il trend di crescita evidenziato negli ultimi due anni, non per niente molti di questi ragazzi disputano anche il campionato under 13, in cui patiscono a volte il gap fisico ma riescono a compensare con il buon livello tecnico raggiunto.
Nel frattempo è iniziata anche la seconda fase in cui si incrociano le squadre migliori dell’altro girone delle provincie di Bologna, Modena e Ferrara. L’asticella si è pertanto alzata ma i piccoli gialloneri non stanno affatto demeritando: nella prima partita hanno dovuto cedere ai Diablos S.Agata, che è sostanzialmente la seconda squadra della Virtus Bologna; l’equilibrio tra le due compagini è stato rotto dalla presenza di un atleta sovrastante fisicamente, sia in chili che centimetri e dotato anche di una buona tecnica e nonostante una difesa molto grintosa e generosa ha avuto un peso determinate sull’esito della gara finita 45-34. Pronto il riscatto con Modena con una affermazione brillante per 41-18, frutto di gioco aggressivo e buone manovre, mentre con la BSL San Lazzaro (uno dei migliori settori giovanili della regione che ha ben 4 squadre nei campionati esordienti), c’è stata una nuova battuta d’arresto 49-40; qui occorre fare i complimenti agli avversari per il bel gioco ma un piccolo rammarico c’è per il terzo quarto in cui un piccolo black-out ha portato al pesante gap parziale di 11 punti che ha compromesso il risultato finale, mentre è piaciuta la reazione del successivo tempo finito 18–10 per la Virtus Imola.
Questi i tabellini delle tre partite:
Virtus Spes Vis Imola – Diablos Sant’Agata 34-45: Carnevali , Pasotti 11, Arcangeli 7, DI Antonio 5, Covatta 4, Roncaglia 3, Salvinni, Fornari 4, Montuschi, Boddli , Rossi .
Virtus Spes Vis Imola – PSA Modena 41-18: Carnevali , Pasotti 6, Arcangeli 2, Di Antonio 10, Covatta 10, Roncaglia 2, Falzoni 2, Salvinni , Fornari 3, Montuschi, Bodili, Rossi 6.
Virtus Spes Vis Imola – BSL San Lazzaro 40-49: Carnevali 2, Pasotti 10, Arcangeli 2, DI Antonio 7, Covatta, Roncaglia 10, Falzoni 1, Salvinni 2, Fornari, Montuschi, Boddli 4, Rossi 2.