Un veterano bianconero. Come altro si potrebbe definire Andrea Nobili, fisioterapista ed osteopata di professione, che sta vivendo la sua ottava stagione consecutiva alla Virtus? Arrivò da Imola, dove vive e dove si era già immerso nel mondo della pallacanestro lavorando per quattro anni all’Andrea Costa, nella stagione 2011-2012. Subito proiettato al seguito della prima squadra, con cui ha vissuto stagioni di passione, di caduta e di rinascita. Dalla scorsa stagione, per motivi familiari, ha chiesto di poter entrare a far parte del Settore Giovanile di Virtus Unipol Banca, e in società lo hanno accontentato, perché perdere un professionista del suo valore non è contemplato. Tanto più che, quando occorre, Andrea non si tira indietro se c’è da dare una mano a Giacomo Naldi, entrato al seguito della prima squadra lo scorso anno, e ad Andrea Ferlini.

“Proprio così, ho fatto una scelta che tenesse conto anche del tempo da dedicare alla famiglia, e non me ne pento perché mi considero sempre uno del gruppo. In questa stagione mi è comunque già capitato di seguire la prima squadra di Virtus Segafredo in trasferta, ad Avellino e due volte in giro per l’Europa. Mi fa piacere, con Jack Naldi ho legato subito e se c’è da dare una mano non mi tiro indietro”.

Partiamo da lì, allora. Dal rapporto con chi fa il tuo stesso mestiere.

“Con Giacomo ho un ottimo rapporto, ho trovato subito un collega preparato e mi ci sono relazionato senza problemi. Ci siamo sempre scambiati informazioni sui metodi di lavoro, ma lui non ha certo avuto bisogno di un tutor, è arrivato qui con le idee molto chiare e semmai gli ho dato una mano nel relazionarsi, all’inizio, con i collaboratori esterni della Virtus, a livello medico e fisioterapico. Abbiamo sempre avuto un rapporto professionale perfetto”.

Dopo sei anni a tu per tu con giocatori professionisti, ti sei trovato a rapportarti con ragazzi che il mondo dei “grandi” non l’hanno ancora conosciuto, a parte pochi elementi delle categorie maggiori. La differenza deve essere notevole.

“Sicuramente ci sono differenze, tempistiche diverse. Intanto, non si lavora più con un gruppo ristretto di persone, per di più abituate a certe dinamiche, ma con tanti ragazzi di età diverse, che impari a conoscere un po’ alla volta. Il Settore Giovanile ne conta più di cento, impossibile avere tutto il “quadro” sotto controllo. Ma il bello è vedere in questi ragazzi una gran voglia di giocare, vederli spendersi con un entusiasmo coinvolgente. La cosa più complicata è appunto che sono tanti. Quando ne hai dodici da seguire, nascono anche amicizie, legami forti. Con i più giovani mi sento una specie di “fratello maggiore”, se vogliamo dire così…”

Cosa cerchi di far capire a chi cresce coltivando il sogno di fare della pallacanestro un mestiere?

“La prima cosa che cerco di trasmettere a un giovane è che per migliorare deve essere sempre un po’ attento a sé stesso, al dono che ha ricevuto, quello di avere un fisico adatto a questa disciplina. In realtà, alcuni ragazzi di queste informazioni non hanno bisogno, perché questa attenzione l’hanno innata, fa parte del loro dna. Ad altri va insegnato che determinate azioni, anche quelle che sembrano più noiose, sono importanti e danno benefici. Le differenze comunque restano evidenti, nel mio campo: con un giocatore fatto e finito lavori sulle problematiche, coi giovani fai soprattutto un lavoro di prevenzione e puoi seguirli nella loro crescita, vederli diventare più grossi, più alti, più muscolosi, dare il tuo contributo a questo sviluppo. Un percorso che naturalmente va portato avanti in sintonia con gli altri membri dello staff, dagli allenatori al preparatore fisico al medico. Un viaggio molto entusiasmante”.

L’entusiasmo per il tuo mestiere traspare anche da queste parole. Così come il piacere di svolgerlo in un ambiente come quello della Virtus.

“Io sono innamorato di questo mondo, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. E il mio mestiere lo amo. Alla Virtus devo tanto, sono assolutamente convinto che è anche grazie a lei se sono diventato osteopata, se ho vissuto dal di dentro un mondo sportivo di alto livello. Sto bene in questa casa, sento questo posto come qualcosa di mio, se riesco ad aiutare qualcuno qui dentro è come se dessi una mano ad un mio familiare”.

In otto anni, avrai messo da parte uno scatolone di ricordi…

“Ho nitida nella mente anche la prima partita in cui mi sono trovato accanto alla panchina della prima squadra. Giocavamo ad Ancona, contro Montegranaro, c’era Alex Finelli come head coach e tanto per gradire debuttai dovendo seguire Ricky Minard, che si era infortunato ad una mano. Meglio così, subito in ballo senza se e senza ma. Ho ancora i brividi ricordando quel momento, e tanti altri che sono venuti dopo”.

Secondo anno al Settore Giovanile di Virtus Unipol Banca. In che mondo senti di essere atterrato?

“Ho iniziato a frequentarlo anche quando ero con la prima squadra, perché alle Finali Nazionali di categoria mi capitava spesso di essere convocato. È un settore davvero ben organizzato, credo che si stia facendo un lavoro fantastico. C’è ancora la volontà di trasmettere una morale ai giovani, non solo per avere dei giocatori o per fare business, ma per crescere ragazzi con uno spirito sportivo vero, genuino. E questo è ciò che mi fa sentire nel posto giusto”.

 

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Al via la seconda fase per l’Under 16

 

Chiude la prima fase con una sconfitta l’Under 18 di coach Vecchi, che trova la prima disfatta casalinga contro l’imbattuta Bassano, precludendosi la possibilità di continuare il cammino verso le finali nazionali. Inizio di seconda fase amaro per gli Under 16 che perdono contro Treviso dopo un supplementare. Ottimo inizio della fase ad orologio per gli Under 15 che superano BSL con una solida prestazione. Continua il filotto di vittorie per il gruppo Esordienti dopo il successo casalingo contro gli Stars. Weekend ricco di partite per il minbasket bianconero che vede i gruppo Aquilotti portare a casa delle ottime prestazioni ed il gruppo Scoiattoli che ospita un concentramento ricco di divertimento tra le mura amiche del CSB.

Under 18 – Sconfitta casalinga per l’Unipol Banca
Unipol Banca Virtus Bologna – Orange1 Bassano 77-87 (22-32, 49-44, 62-62)

Virtus Bologna: Deri 16, Nicoli 8, Solaroli, Guastamacchia 4, Cavallari 4, Venturoli 4, Camara 14, Nobili, Orsi 2, Peterson 7, Tintori 16, Battilani 2 All. Vecchi

Bassano: Fiusco 11, Tersillo 20, Basso, Bargnesi, Traorè, Torresin, Valente, Bogliardi 20, Da Campo 11, Gajic 25.

Under 16 – L’Unipol Banca cade contro Treviso
Unipol Banca Virtus Bologna – Universo Basket Treviso 88-99 (25-19, 44-53, 64-70, 84-84)

Virtus Bologna: Grotti 16, Colombo 6, Scagliarini 13, Furin 6, Nicoli, Mazzoli, Salsini 8, Tabellini, Ferdeghini 7, Ruffini 2, Terzi 6, Barbieri 21. All. Vecchi.

Treviso: Tonon 16, Botter 8, Ronca 24, Poser 21, Giaquinto 11, Masiero 3, Spinelli, Ruggiero 5, Vezzi, Abramo 2, Buzzavo 8, Borsoi. All. Novello.

Under 15 – L’Unipol Banca supera la BSL
BSL San Lazzaro – Unipol Banca Virtus Bologna 68-108 (17-27, 30-57, 53-84)

BSL: Rossi, Ritacca, Tobia 18, Parenti 6, Landi M. 8, Scapinelli 8, Landi J. 12, Tamborino 8, Boschi 1, Cisbani 7, Glinos, Comastri. All. Sanguettoli

Virtus Bologna: Cardin 10, Cassanelli 16, Penna, Malaguti 2, Collina 10, Franceschi 19, Resca Cacciari 8, Cattani 22, Barbato 2, Venturi, Bianchini 2, Terzi 17. All. Consolini

Esordienti – Vittoria casalinga contro Stars

Unipol Banca Virtus Bologna – Stars Basket 51-41 (11-9; 32-19; 41-25)

Virtus Bologna: Baiocchi 7, Accorsi 22, Farina 4, Cesari 2, Tisi Tartalo 4, Vignola, Pallotti, Dipaola, Gargioni, Bonetti 4, Lewis 7, Mazzacurati 1. All. Nieddu

Stars: Monari 4, Pancaldi 11, Mancin 3, Pasini, Corrado, Sprincer F. 6, Labanti 4, Macchia 2, Maestri 3, Defila 6, Sprincer J. 2, Saccone. All. Bandiera

Aquilotti 2008 – Vittoria per l’Unipol Banca
Unipol Banca Virtus Bologna – Stars Basket 15 – 9

Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca Virtus Bologna: Alzani; Amadei; Buriani; Dal Pane; Monico; Panucci; Pasquini; Santoli A.; Santoli L.; Negrini (‘10); Zanasi (‘10). Istr.: Moro

Aquilotti 2009 – L’Unipol Banca supera Casalecchio
Unipol Banca Virtus Bologna – CSI Casalecchio 13-11

Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca Virtus Bologna: Albarano, Bacchi Reggiani, Bianchi, Dinunzio, Legnani, Lewis, Lipparini, Malaguti, Nannoni, Pesci, Ruggeri, Tugnoli. Istr. D’Atri

Aquilotti 2009 – Unipol Banca vincente contro Monte San Pietro
Unipol Banca Virtus Bologna – Polisportiva Monte San Pietro 18-6

Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca Virtus Bologna: Carlo, Caccari, Dovesi, Favaro, Gruppioni, Lewis, Malaguti, Masetti, Pallotti, Santoli, Turrini, Vitale. Istr. D’Atri

Aquilotti 2009 – Sconfitta per l’Unipol Banca
Unipol Banca Virtus Bologna – Polisportiva Santa Viola 10-14

Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca Virtus Bologna: Cacciari, Calanchi, Carlo, Dipaola, Dovesi, Favaro, Gruppioni, Lewis, Pallotti, Santoli, Turrini, Vitale. Istr. D’Atri

Scoiattoli 2010 – Unipol Banca vittoriosa nel concentramento al CSB
Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca Virtus Bologna: Brunetti, Calanchi, Casanovas, Ferrari, Malaguti, Masetti, Mazzotti, Negrini, Sanmartini, Spagnoletti, Viola, Zanasi. Istr. Raspanti

Scoiattoli 2011 – L’Unipol Banca ospita il concentramento principianti
Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca Virtus Bologna: Anderlini, Bossio, Cojan, Ferrari, Maggioni, Masi, Rusticelli, Stagni. Istr. Orpelli

Le partite della settimana:

Under 16: Alma Trieste – Unipol Banca Virtus Bologna – Under 16 Eccellenza – sabato 30 marzo, 17.30, Allianz Dome, Via Flavia, 3 Trieste;

Under 14: Pallacanestro Correggio – Unipol Banca Virtus Bologna – Under 14 élite – sabato 30 marzo, 16.30, Palestra Sc. Marconi, Via Conte Ippolito, 16 Correggio;

Under 13: Polisportiva Masi – Unipol Banca Virtus Bologna – Under 14 élite – sabato 30 marzo, 16.00, Palazzetto Cabral, Via Allende, 5 Casalecchio di Reno;

 

Unipol Banca Virtus Bologna – International Imola – Under 13 élite – martedì 2 aprile, 20.30, Palestra Porelli, via dell’Arcoveggio, 49/2;

 

Esordienti: Route64 BasketballUnipol Banca Virtus Bologna – Esordienti – domenica 31 marzo, 15.00, Via Gagarin, 15 Altedo;