BOLOGNA BASKET 2016-BASKET FERRARA 2018 65-61
Tabellino
Parziali:10-14; 35-31; 47-43
Bologna Basket 2016: Poluzzi 9; Guerri; Fin 9; Legnani (cap.) 6; Cortesi 13; Folli 6; De Pascale 0; Fontecchio 15; Polverelli 7; Mazzocchi ne; Bartolini ne; Antola ne. All.: Lolli.
Basket Ferrara 2018: Petronio 3; Davico 10; Cattani; Antoci ne; Zanirato; Chemello; Mandic 26; Caselli; Favali 11; Farioli (cap.) 4; Ghirelli L. ne; Ghirelli M. 7. All.: Furlani.
Il Bologna Basket 2016 allunga la striscia vincente di inizio campionato, incassando la quarta affermazione consecutiva con il coriaceo Basket Ferrara. Ma anche stavolta i rossoblù hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato, nonostante il campo amico del CSB e il tifo incessante dei sostenitori. Una partita a basso punteggio, vinta dall’ottima difesa dei padroni di casa, anche se in attacco entrambe le squadre hanno faticato più del dovuto a fare canestro. Per i bolognesi bene i rimbalzi (41), con medie al tiro discrete da 2 (48%) e invece deficitarie da 3 (19%) e ai liberi (10/17). Tuttavia, come accennato, è stato nella metà campo difensiva che il BB2016 ha costruito la vittoria, con una prestazione di squadra in cui ognuno ha portato il suo mattoncino alla causa, “sputando sangue” per contenere e neutralizzare l’attacco avversario. Il sistema difensivo costruito da coach Lolli comincia a essere assimilato dai giocatori e i risultati – almeno nel non subire canestro – sono sotto gli occhi di tutti. Quando poi De Pascale ritornerà in forma e ritroverà il tiro, anche il problema di fare canestro dovrebbe risolversi senza troppi patemi. La menzione d’onore va questa volta a Simone Cortesi, apparso in netta crescita sia nel neutralizzare l’attacco avversario che nella fase offensiva (13 punti e 10 rimbalzi), e buone anche le performance di Poluzzi (silente per buona parte del match, ma decisivo negli ultimi 3 minuti), Fin efficace dalla lunga distanza, Guerri mastino difensivo e capitan Legnani, come sempre ragionatore “all-around”.
La cronaca. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio: la palla non entra da entrambi i lati e a metà frazione il punteggio è 7 pari. Ferrara prova un piccolo allungo con Mandic, autore alla fine di 26 punti, e, approfittando della fallosità dei padroni di casa, va ripetutamente in lunetta, chiudendo i primi 10 minuti sopra di 4. Nel secondo quarto l’entrata di Cortesi rafforza l’intensità difensiva e costringe gli ospiti a ripetuti tiri forzati. Il BB2016 piazza un parziale di 11-0 propiziato da Fontecchio, protagonista con ben 7 punti del primo break dell’incontro (poi rallentato da un malessere passeggero). Al 7’ è 21-14 per i padroni di casa. A questo punto si infiamma Cortesi: segna due bombe di fila e un canestro da sotto e Bologna si issa sul 33-20 a 4’ dalla pausa. Sembra un match in discesa, ma come spesso in questo inizio stagione i bolognesi si bloccano e subiscono un controparziale di 2-11, con ancora Mandic caldissimo (8 punti). Il primo tempo si chiude sopra di 4 con un contropiede a segno di Fin. Alla ripresa due canestri di Polverelli, un 2+1 di Fontecchio e una difesa solida ridanno 9 punti di vantaggio ai rossoblù a metà frazione, ma anche questa volta i bolognesi si rilassano e una Ferrara mai doma chiude il quarto a –4. Ultimo atto e la stanchezza si fa sentire, con conclusioni sbagliate a ripetizione. Legnani segna in entrata, Cortesi piglia sfondamento e rimbalzi e Poluzzi sigla ancora da sotto. Finita? Nemmeno per sogno. Gli ospiti subiscono falli e vanno più volte in lunetta, segnando con precisione e riavvicinandosi. Ancora Legnani timbra da sotto canestro e Cortesi recupera su una palla a due. A 4’30” dalla fine è +7 per il BB2016, ma ancora i tenacissimi estensi si rifanno sotto con 6 punti consecutivi di Favali (2+1 e 3 punti). Tutto da rifare a 3’40”. Ci vuole un gioco da 3 di Poluzzi (canestro e fallo subito), un’altra “zingarata” sul piede perno di capitan Legnani e un 2/2 ancora del playmaker casalingo per dare il break decisivo. Folli segna il canestro della sicurezza e i rossoblù portano il match a casa, anche se la bomba da 3 di Davico a 40 secondi dalla sirena fa venire qualche brivido ai tifosi sugli spalti.
Dopo il derby con la Salus, sabato prossimo altro scontro fratricida in arrivo, sempre al CSB, con la BSL di San Lazzaro.