Mister Dionisi l’aveva detto: il Renate era la peggior avversaria che poteva capitare all’Imolese in questo momento. In un’atmosfera quasi surreale, con meno di 200 spettatori sugli spalti, i rossoblu non sono riusciti a superare l’esame di maturità invocato dal tecnico toscano, perdendo una grande occasione per restare nei piani altissimi della classifica.
Discreto inizio dei padroni di casa, che al 6’ ci provano con Spagnoli dal limite: destro deviato in corner. L’Imolese reagisce con Lanini, che colpisce di testa su cross di Carraro, ma la palla termina a lato di poco. Ancora Renate in avanti con Finocchio, ma senza successo. L’Imolese inizia a macinare il suo gioco ed è pericolosa con Checchi e Carini da palla inattiva. Pochi sussulti: Imolese in controllo della gara, i padroni di casa che si coprono e cercano qualche ripartenza. La svolta può arrivare allo scadere del primo tempo: proprio come contro il Vicenza, l’Imolese si guadagna un calcio di rigore al 45’, con Lanini steso in area dopo una bella percussione. Purtroppo anche l’esito è lo stesso di 7 giorni fa: il numero 17 calcia, ma trova solo il palo esterno. Si tratta del quarto rigore fallito su 5 tentativi in campionato.
La ripresa inizia con due cambi per parte: Dionisi inserisce una nuova coppia di attaccanti, Adamo mette Gomez e Pavan e passa al 3-5-2. Entrambe le squadre provano a creare qualcosa, ma l’Imolese pur facendosi preferire sul piano del gioco, non trova altro che calci d’angolo. La svolta della partita arriva al 69’: Gomez calcia una punizione chirurgica sotto l’incrocio dei pali, dove Rossi non può proprio arrivare. E’ 1-0 Renate. L’Imolese non ci sta e prova a scuotersi con Gargiulo: bordata di sinistro del centrocampista napoletano, grande risposta di Cincilla in due tempi. Al 79’ ancora Gargiulo col sinistro: palla a lato non di molto. E’ sempre il centrocampista ex Pontedera il più propositivo: al minuto 81 un suo inserimento mette in condizione De Marchi di calciare a pochi metri dalla porta, ma Cincilla chiude il primo palo con i piedi. E’ l’ultima occasione del match: l’Imolese perde una grande occasione e cade a Meda per mano di un Renate che ha sfruttato l’unico episodio del match.
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA
Alessio Dionisi, allenatore
«Non siamo stati bravi nel mettere velocità nelle giocate. Il Renate ha subito la partita, sperava in un episodio e l’ha trovato. Noi abbiamo fatto la partita, ma non siamo riusciti a creare abbastanza. Chiaramente la partita è stata condizionata dall’episodio: se segniamo su rigore nel primo tempo, la gara cambia, ma non possiamo nemmeno attaccarci a quello, anche se ormai si tratta del quarto errore in campionato. Dovevamo fare di più, anche se non meritavamo di perdere».
Serie C, girone B – 11ª giornata
Renate – Imolese 1-0
Renate: Cincilla; Anghileri (c), Teso, Vannucci, Frabotta (dal 62’ Guglielmotti); Simonetti, Rossetti (dal 66’ Rada), Caccin; Venitucci (dal 46’ Pavan), Spagnoli, Finocchio (dal 46’ Gomez). All. Adamo (a disp. Romagnoli, Pavan, Doninelli, Gomez, Piscopo, Pattarello, Rada, Pennati, Guglielmotti).
Imolese: Rossi; Garattoni, Checchi, Carini (c), Sciacca (dal 62’ Sereni); Hraiech (dal 73’ Bensaja), Carraro, Gargiulo; Mosti (dal ’80 Valentini); Lanini (dal 46’ Giovinco), Rossetti (dal 46’ De Marchi). All. Dionisi (a disp. Zommers, Sereni, Bensaja, Tissone, Valentini, Giannini, Zucchetti, Boccardi, Rinaldi, Fiore, Giovinco, De Marchi).
Marcatori: 69’ Gomez (Ren).
Arbitro: Federico Fontani (assistenti Giuseppe Trischitta e Federico Votta).
Ammoniti: 49’ Gargiulo (Imo), 85’ Garattoni (Imo).
Recupero: 1’ e 3’.