L’Imolese Calcio 1919, dopo la stesura del calendario del girone B di serie C relativo alla stagione sportiva 2020/2021, non può che prendere atto con profonda amarezza, rivolgendosi ai vertici delle istituzioni locali e regionali, nonché a quanti si sono avvicendati negli ultimi anni alla guida del municipio di Imola, dell’incalcolabile danno economico, morale, logistico e d’immagine generato dalla scellerata gestione dell’iter dei lavori di adeguamento dello stadio Romeo Galli di Imola. Siamo costretti contro la nostra volontà, nonostante tutte le promesse formulateci nel corso del tempo, fino alle ultime rassicurazioni ricevute ad inizio cantiere che i lavori sarebbero terminati prima dell’inizio del campionato, a dover migrare addirittura fuori regione per disputare con ogni probabilità, stando alle previsioni dello stato d’avanzamento dell’opera, ben 5 partite lontano dal nostro stadio con costi totali superiori ai 50.000,00 euro. A chi presenteremo il conto di un tale disagio? Quanto inciderà questo esilio nei bilanci economici e sportivi di fine stagione della nostra società? Sostanziose cifre aggiuntive che pesano come macigni nei già difficoltosi equilibri che questo primo campionato post Covid, senza l’affluenza del pubblico sugli spalti e con le ristrettezze generalizzate che attanagliano partner e sponsor, presenteranno ad ogni realtà sportiva. Abbiamo sempre onorato puntualmente tutti i nostri impegni in termini di tasse e tributi, abbiamo generato redditi sul nostro territorio, abbiamo prodotto lavoro e alimentato l’attività di un settore giovanile che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra società. Questo è quello che abbiamo raccolto da parte delle istituzioni che dovrebbero tutelare le realtà virtuose del proprio territorio e valorizzare gli imprenditori che investono capitali e risorse nella città.
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