Sembra un paradosso, ma è una delle leggi non scritte del calcio: per qualsiasi allenatore è molto più semplice preparare una partita come quella col Vicenza piuttosto che la trasferta sul campo del Renate. Già, perché le grandi sfide «si preparano da sole», mentre è molto più complicato far sì che i giocatori trovino gli stimoli giusti contro un avversario meno blasonato come i lombardi.
E invece le «Pantere» nerazzurre sono squadra da prendere con le molle, senza guardare una classifica che al momento vede i brianzoli all’ultimo posto, con 5 punti in 10 giornate e reduci da 5 ko consecutivi (un punto nelle ultime 8, dopo il buon inizio con Samb e Vicenza). Un bilancio sicuramente non brillante, specialmente nell’ultimo periodo, cosa che ha fatto nascere voci su un possibile esonero di mister Gioacchino Adamo (storico allenatore in seconda della squadra) a sua volta era subentrato ad Oscar Brevi dopo 6 giornate. Voci subito smentite dal direttore sportivo delle «Pantere», quell’Oscar Magoni che i tifosi di Atalanta, Bologna e Napoli ricorderanno con piacere e che al Renate, prima di ricoprire il ruolo di dirigente, ha pure fatto l’allenatore. Altro nome noto nell’organigramma dei brianzoli è quello di Massimo Crippa, direttore generale del club, anche lui ex centrocampista del Napoli (ma anche Parma, Torino e Nazionale azzurra). Per uscire dalla situazione difficile, mister Adamo (ancora nessun punto con lui in panchina) dovrebbe puntare sullo stesso 4-3-3 visto a Ravenna domenica scorsa, un undici a cui mancherà però il difensore Giusto Priola, espulso contro i giallorossi. Al suo posto probabile l’ingresso di Anghileri, ma occhio pure a Guglielmotti. Davanti attenzione agli esterni Venitucci e Finocchio, mentre al centro dell’attacco ci dovrebbe essere l’ex Mestre Alberto Spagnoli.
In casa Imolese sempre indisponibile Andrea Jukic, mentre nell’allenamento di giovedì si è fermato per un problema muscolare il fantasista Luca Belcastro, che dunque non ci sarà contro i lombardi. A dirigere l’incontro sarà il signor Federico Fontani della sezione di Siena, assistito dai signori Giuseppe Trischitta di Messina e Federico Votta di Moliterno. Calcio d’inizio allo stadio «Città di Meda» alle ore 14.30.
Alessio Dionisi, allenatore
«Si tratta della peggior partita che ci sarebbe potuta capitare in questo momento. Loro sono una buona squadra, che in questo momento non sta raccogliendo molto, ma giocando in casa e volendo a tutti i costi uscire dal periodo negativo, cercheranno di ottimizzare qualsiasi cosa possa capitare in campo. Noi dovremo essere bravi nel proseguire nel nostro momento positivo, cercando di non snaturarci. Bisognerà indirizzare la partita nel modo giusto, per far emergere ancor di più le loro difficoltà e non dar fiducia all’ambiente. Si tratta di un vero esame di maturità per noi, non possiamo fallirlo dal punto di vista dell’approccio».