Falco Servizi Rimini 3 – CSI Casalecchio 0Parziali: 25-18, 25-18, 25-19
CSI Casalecchio: Segnan, Petrucci, Brunetti, Romagnoli, Palizzi, Baldazzi, Capecchiacci, Saska (K), Pagani, Chirumbolo, Salvatore, Celico P (L).
Al Casalecchio non è riuscito il pesce d’aprile nei confronti di una delle squadre più ordinate e forti di questo campionato, un Falco Servizi che ha perso solo una partita tra le ultime otto disputate per cercare di entrare a pieno titolo nei play off.
Sul nuovo campo del palazzetto di San Giovanni in Marignano che ospita anche la Battistelli femminile di A2, i padroni di casa si sono fatti da subito vedere aggressivi in battuta – sia al salto che flot – piegando subito il punteggio sul 6-2 e proseguendo fino al 13-6. Senza perdersi d’animo, il CSI ha cercato di riordinare le idee, ma solo sul 20-11 è riuscito a ridurre finalmente i troppi errori inutili nelle fasi più critiche, a infastidire un po’ di più al servizio e a guadagnare così un break fino al 21-16. Col cambio di linee, il coach Colli ha optato per il doppio cambio, sostituendo la coppia Segnan-Baldazzi con Petrucci-Capecchiacci e facendosi aiutare come di consueto dalle battute al salto di Palizzi, ma ormai era troppo tardi per risollevare un set ormai segnato, chiuso quindi a favore dei romagnoli 25-18.
Il cambio campo avviene con la consapevolezza di star giocando contro una formazione molto valida, superiore anche sul piano fisico, ma comunque con la convinzione di essere cresciuti in chiusura di set. La grinta quindi c’è, ma anche il secondo parziale parte male per i bolognesi, che sull’8-3 provano a sostituire Pagani con Salvatore per cambiare le carte in tavola. Di primo acchito la scelta pare funzionare, accorciando subito la distanza a 9-8. Difficile però mantenere il ritmo, i bolognesi paiono meno dotati di chiudere le palle rigiocate e, nonostante alcune ottime difese rocambolesche, continuano gli errori nelle fasi più delicate del match. Allontanati così sul 12-9, il divario diventa poi di 4 punti, sul 17-13, quando di nuovo col doppio cambio si prova di nuovo a invertire la rotta. La lotta continua, gli spunti sono buoni, ma tre punti di distacco risultano difficili da riprendere; sul 20-17 ancora ci si crede, ma una volta sul 22-18 i romagnoli hanno avuto la determinazione di chiudere anche il secondo set 25-18.
Si giunge così al terzo set, questa volta con Capecchiacci già in campo, e per la prima volta il CSI riesce a guidare un vantaggio di un paio di punti fino all’8-9. Stoppata d’arresto però sul 9-12, i soliti 3 punti che continuano a dar fastidio sul 13-16 nonostante le belle palle di Romagnoli e Brunetti e al centro, anche in copertura. Poi di nuovo l’irreparabile: in un batter d’occhio il Falco Servizi, nonostante giocasse a questo punto quasi tutta la panchina, vola letteralmente via sul 14-21, lasciando la vana speranza di un recupero sul 17-22 e facendo capitolare i bolognesi 19-25.
La classifica per il CSI torna così a essere molto complicata, ora che il Conad Rimini ha avuto la forza di battere 3-0 il Forlì: se infatti questa dovesse sorprendere di nuovo contro il Bellaria, la settimana prossima, a nulla conterebbe un’auspicata vittoria contro il Budrio all’ultima di campionato, che si terrà solo il prossimo 22 aprile.