Romagna Est Bellaria 3- CSI Casalecchio BO 1 Parziali: 35-33, 27-29, 25-23, 25-19
CSI Casalecchio: Segnan, Petrucci, Brunetti, Romagnoli, Palizzi, Capecchiacci, Baldazzi, Celico (L), Cinti, Colli.
Di nuovo un match di oltre due ore per il CSI Casalecchio, che perde con onore sul campo del Romagna Est dopo quattro set rocamboleschi mancando una ghiotta opportunità di fare il colpaccio in casa di una delle capolista.
I bolognesi sembrano ormai avvezzi alle partite di lungo minutaggio: il CSI è infatti la squadra che, superando i 1.500 punti, finora ha giocato più palloni in tutto il girone C.
Classifica alla mano, l’incontro poteva essere preso sotto gamba dai romagnoli; d’altra parte, il Casalecchio sapeva di aver perso temporaneamente la disponibilità di ben 3 bande su 4, dopo il blocco muscolare alla schiena di Pagani peggiorato con il Rimini sabato scorso.
Mister Colli ha quindi dovuto ripescare dal curriculum del veterano Baldazzi la non recente esperienza da ala e contare sulla sintonia di tutto il gruppo per oliare da subito i meccanismi.
Nel primo set, nel bellissimo palazzetto del Bellaria, i romagnoli sono partiti da subito sicuri di sé sul 5 a 2, piazzandosi poi in pochi minuti in un comodo 13 a 7. La prestanza fisica dei padroni di casa sembrava avere la meglio, avvantaggiandosi sul 17 a 10 e forse cominciando già a pensare al secondo set. Nel frattempo il Casalecchio ha cominciato a prendere maggior confidenza coi nuovi equilibri, la ricezione ha cominciato a prendere le misure e Segnan ha cominciato a servire al centro e guadagnare un primo break sul 18-14. È però con il contributo di un ottimo Capecchiacci che, in lungo linea da zona 2, si sono riaperti i giochi sul 19-19 e il CSI a guadagnato il vantaggio sul 20-22. Immediata la reazione del Bellaria che ha ribaltato su 23-22, ma i bolognesi non hanno vacillato e hanno annullato ben 5 possibilità di set-ball avversarie, attestandosi sul 28-29. Di nuovo punto a punto, questa volta è stato il Romagna Est ad annullare 4 set ball e a chiudere con una potente veloce del centrale Diaz Pernas sul 35-33.
Alla ripresa, come su un ring, la battaglia è subito continuata allo stesso ritmo: il CSI si è fatto vedere sul 4-5, ma le insidiose battute avversarie hanno subito ricondotto a un 12-7 con un break apparentemente difficile da recuperare. Continuando a non sbagliare la battuta (grazie anche ai ritrovati Romagnoli e Brunetti in questo fondamentale), il Casalecchio si riavvicina a un punto, poi di nuovo si allontana ed è sul 22 che le due squadre si trovano di nuovo in parità. Da lì un nuovo balletto di pronostici, prima un set-ball bolognese sul 23-24, poi un braccio di ferro sul 26-25 ma poi grande prova di carattere del CSI capace di chiudere 27-29.
Dopo una bella ricarica di sali minerali, nel terzo set il gruppo di Colli è partito molto orgoglioso di quanto appena conquistato e tutta la squadra si è mossa compatta nella stessa direzione: da subito sul 1-5, il set non è mai stato in discussione, anche grazie al valido intervento di Palizzi e Petrucci a rinforzare le battute, fino al 15-20. Ma è qui che i bolognesi hanno perso il treno, a questi livelli non ci si può mai sedere… con un break di ben 6 punti si sono riaperti i giochi per il Romagna Est che, di nuovo sul 22-22 come al secondo set, questa volta ha dato il colpo di grazia sul 25-23.
Nel quarto e ultimo set la squadra ospite è partita ancora bene psicologicamente, avvantaggiandosi grazie alle acrobazie del libero Celico sul 5-8 ma poi cominciando a ridurre il divario sul 9-10 e impattando sul 13-13. Da qui in poi la differenza tra le squadre è stata netta sulla resistenza fisica: il Bellaria ha ruotato 11 giocatori su 12 e ha strappato sul 17-13, il Casalecchio invece, senza cambiare gli attaccanti, ha subìto un paio di ace in battuta e perso lucidità in attacco, incassando un altro brutto break sul 20-14 e capitolando a 19.
Il match si è comunque concluso con un sorriso e una bella carica di autostima per essere stati capaci di imbastire una prestazione non dissimile da quella con la Zinella, nonostante gli infortuni. Ora, durante le vacanze natalizie, ci sarà tempo per riposare e prepararsi per riprendere in mano le redini della salvezza, a partire già dallo scontro del prossimo 7 gennaio contro l’ostico San Giovanni in Marignano.