Ravenna-Imolese: 3-2

 

Ravenna: Tonti, Alari, Vanacore, Ferretti (80’Marozzi), Franchini (61’Fiorani), Mokulu, Martignago, Caidi (64’Shiba), De Grazia, Papa, Perri. A disp.: Raspa, Albertoni, Cesprini, Marra, Mancini, Cossalter. All.: Leonardo Colucci

Imolese Calcio 1919: Rossi, Rondanini (74’Mele), Cerretti, Carini, Boccardi, D’Alena (51’Provenzano), Torrasi, Lombardi (51’Masala), Tonetto, Polidori (57’Ventola), Sall (57’Mattiolo). A disp.: Siano, Angeli, Della Giovanna, Pilati, Sabattini, Alboni, Laghi. All.: Roberto Cevoli

 

Arbitro: Carlo Rinaldi (Bassano del Grappa)

Assistenti: Glauco Zanellati (Seregno) – Alessandro Antonio Boggiani (Monza)

Quarto ufficiale: Daniele De Tommaso (Rimini)

 

Il quarto d’ora iniziale di amnesia nega all’Imolese, impegnata al Benelli di Ravenna, la speranza di fare suo il primo dei due derby romagnoli ravvicinati previsti prima della sosta natalizia del campionato (3-1). Peccato perché sul 3-0 per i padroni di casa, gli uomini di Cevoli riaprono il match terminandolo protesi in avanti (3-2). Note cromatiche dell’incontro decise con gli ospiti in tenuta bianca ed i locali in divisa rossa. Partenza a ritmi elevati da una parte e dall’altra: Franchini di testa non inquadra lo specchio della porta poi Torrasi da buona angolazione spara addosso a Tonti. Al 6’De Grazia si coordina bene dal limite ma Rossi, grande ex della contesa, non ha problemi in tuffo. Il vantaggio del Ravenna è realtà già all’11’quando sul corner battuto da Papa dalla bandierina di sinistra, Mokulu gira di testa sotto alla traversa (1-0). Patatrac rossoblù al 15’: un calcio di punizione a favore degli ospiti si trasforma nel contropiede fulmineo bizantino con Torrasi che stende Martignago in area. Rigore inevitabile con lo stesso Martignago a siglare il raddoppio (2-0). Al 27’Tonetto entra in area dalla mancina e crossa per Polidori che sbaglia l’impatto di testa con la sfera. Ravennati ancora pericolosi in un paio di occasioni con Martignago mentre l’Imolese si affida all’orgoglio per raggiungere almeno i 16 metri senza mai trovare la strada delle finalizzazioni. La ripresa si apre con il tris del Ravenna, il piattone di Mokulu un paio di passi dentro all’area di rigore fa partire i titoli di coda sul derby. Sall e Lombardi meriterebbero più fortuna ma sono fuochi di paglia in un contesto di assoluta sterilità offensiva dove il neo entrato Mattiolo fa bella figura colpendo il palo a Tonti battuto. E’ l’antipasto alla gioia personale del giovane attaccante rossoblù, unica nota lieta di giornata, che dimostra senso della posizione e concretezza nel scaraventare in fondo al sacco la sfera (3-1). La rete subita disorienta il Ravenna che va in tilt lasciando spazio alla ritrovata spinta ospite: Masala di testa impegna Tonti poi Carini, liberissimo in area, riapre la contesa con un diagonale rabbioso (3-2). Non basta e l’assalto conclusivo, con tanto di colpo di testa di Carini smanacciato dal portiere avversario sopra alla traversa, è vano aumentando soltanto rammarico e amarezza.  

 

Marcatori: 11’Mokulu (RA), 16’Martignago (RA, rigore), 47’Mokulu (RA), 77’Mattiolo (I), 87’Carini (I)

 

Ammoniti: Vanacore (RA), Mokulu (RA), Torrasi (I), Caidi (RA), Boccardi (I), Mattiolo (I), Marozzi (RA), Ventola (I), Papa (RA)

 

Espulsi:

 

NOTE: recupero 2’ pt, 5’ st.