Non sarà il Pescara B, ma quasi. L’avversaria dell’Imolese nella quarta giornata di campionato sarà l’Alma Juventus Fano, vera e propria «succursale» del Delfino. Ben 13 i giocatori arrivati in prestito dagli abruzzesi che, un po’ come fatto dalla Sampdoria con la Vis Pesaro, hanno scelto una società di terza serie per far giocare alcuni dei migliori prospetti. Tra i più noti, il terzino Davide Vitturini (3 presenze in serie A e 15 tra i cadetti), il centrocampista Ransford Selasi (una quarantina di gettoni in B, tra i protagonisti della promozione in serie A del Pescara nel 2015/2016 con Massimo Oddo in panchina) e una vecchia conoscenza rossoblu, quell’Alexis Ferrante (già in rete a Pordenone nella prima giornata di campionato) che dalle parti del Romeo Galli ha fatto vedere solo in parte le sue qualità, prima di disputare una grande stagione ad Abano Terme e guadagnarsi la serie B a Brescia. Leader e capitano dei marchigiani è Andrea Lazzari, 33enne centrocampista che può vantare ben 224 presenze in serie A tra Atalanta, Cagliari, Fiorentina, Udinese e Carpi. Nomi importanti per il tecnico Massimo Epifani, pure lui proveniente dal Pescara (ex allenatore della Primavera biancoazzurra), che solitamente schiera un 3-5-2 (o 3-5-1-1) in cui Ferrante agisce come prima punta, Lazzari è il perno del centrocampo e l’esperto Sosa guida la difesa. Un punto in due gare disputate, finora, per i marchigiani, che però hanno affrontato in trasferta squadroni come Pordenone e Südtirol, mentre è stata rinviata la gara interna con la Ternana. Quello di domenica 30 settembre sarà dunque l’esordio davanti al proprio pubblico per i ragazzi di Epifani.
Come già successo a Gorgonzola, mister Dionisi e la sua squadra proveranno a rovinare la festa. I 5 punti ottenuti nelle prime 3 gare sono sicuramente un buon bottino, ma «sedersi» ora sarebbe peccato gravissimo. Sicuri indisponibili Jukic (ancora out per il problema alla spalla) e gli infortunati di Sereni e Rossi, usciti anzitempo contro il Teramo: per loro fastidio muscolare da rivalutare la prossima settimana.
A dirigere la sfida dello stadio «Raffaele Mancini» di Fano sarà il signor Giuseppe Repace della sezione di Perugia, coadiuvato dagli assistenti Rinaldi e Yoshikawa. Fischio d’inizio alle ore 18.30.
Alessio Dionisi, allenatore
«Per una squadra come la nostra, che prova a giocare, è più bello e appagante sfidare qualcuno che ti affronta a viso aperto, come successo con la Giana Erminio a Gorgonzola. E’ normale che se ci troviamo di fronte, specialmente fuori casa, una squadra che ti rispetta e preferisce limitare i danni piuttosto che creare gioco, per noi deve essere uno stimolo in più: deve convincerci che siamo sulla strada giusta. Se riusciamo a sbloccare le partite, magari si aprono più spazi per noi. Siamo all’inizio, se non continuiamo su questa strada è un attimo perdere alcune certezze. Il Fano è una squadra che vorrà far bella figura, giocando in casa per la prima volta. Ha sfidato due delle favorite del campionato, ottenendo anche un punto. Non possiamo sottovalutare l’avversario, sappiamo quanto è difficile rimettere sui binari giusti una partita che si mette male. I marchigiani hanno giocatori di qualità, basta citare Lazzari, che ha tantissime partite in serie A. Ferrante invece non lo conosco: so che ha qualità, speriamo che si tenga i colpi per un’altra partita».