C GOLD: MADEL – BSL S. LAZZARO 66-70
Era la partita della svolta. Una vittoria avrebbe significato tantissimo non soltanto in termini di classifica, ma anche di ritrovata fiducia, nuove ambizioni. Al contrario, la sconfitta con la BSL fa precipitare nuovamente la Salus nella zona calda della graduatoria: forti di due successi consecutivi, questa volta ai biancoblu non è bastato il classico ‘compitino’ per aver ragione di una squadra, quella sanlazzarese, arrivata all’Arcoveggio ancora a caccia della prima ‘W‘ dopo 8 giornate di campionato. Per i locali, da salvare il solito Amoni (21) e un commovente Falzetti: per gli ospiti, da segnalare la prova di Fabbri, autore di 22 punti (5/9 da 3), e il rientro del ’78 Bonaiuti, autore di una gara chirurgica, con la ciliegina della bomba dall’angolo sul 64 pari che ha consegnato ai suoi il vantaggio decisivo.
La cronaca. San Lazzaro si presenta con un quintetto di partenza rivoluzionato rispetto al solito, tenendo a sedere i temuti Riguzzi e Pederzini, e difendendo a zona. In un amen, capitan Amoni è già a quota 10: un paio di cesti di Falzetti costringono Bettazzi al timeout (16-12, 6′) ma, dopo il primo mini-riposo, non sono neppure 5 punti consecutivi di Pini a staccare gli ospiti, che pareggiano i conti con due siluri di Fabbri (26-26, 15′), e mettono il muso avanti con una percussione di De Gregori (28-30, 17′). Stojkov, Vucinovic e Amoni colpiscono, però, da dietro l’arco: si va all’intervallo sul +5, che diventa subito +8 con un’altra tripla dell’ex Virtus (44-36 al 22′, massimo vantaggio locale). Finita? Neanche per idea. La Salus si blocca a 47 per 5′ filati e la BSL ne approfitta, grazie a 6 punti del redivivo Bonaiuti e con la quinta bomba dell’infallibile Fabbri (47-50, 29′). E’ una battaglia: nel 4° periodo si susseguono le situazioni di parità (54-54, 33′; 56-56, 35′; 61-61, 37′) e, a meno di un minuto dal termine, tocca proprio a Bonaiuti sparigliare le carte, portando i biancoverdi sul 64-67. Dopo il timeout di Ansaloni, un super Falzetti trova il rimbalzo offensivo del -1. E’ l’ultimo sussulto: il 2/2 di Cempini vale il nuovo +3 e, in seguito ad un’altra palla persa, l’1/2 di Fabbri sigilla la partita, che si conclude sul punteggio di 66-70.
Prossimo appuntamento, Domenica 9 Dicembre a Castelnovo ne’ Monti: bisogna soltanto rimboccarsi le maniche e ripartire, lavorando a testa bassa. La Salus ha dimostrato più volte di sapersi rialzare. E lo dimostrerà, ancora.
Madel Bologna – BSL S. Lazzaro 66-70 (21-18; 41-36; 52-50)
Madel: Branzaglia, Salsini, Amoni 21, Tugnoli 3, Pini 8, Veronesi ne, Allodi 6, Stojkov 9, Falzetti 12, Vucinovic 7. All. Ansaloni.
BSL: Lolli, Riguzzi, Degli Esposti Castori, Fabbri 22, Governatori 6, Pederzini, Cempini 8, De Gregori 18, Bonaiuti 11, Corradini 5. All. Bettazzi.