Rubicone in Volley – Studio Montevecchi 3-2 (25-13, 14-25, 25-16, 22-25, 15-11)
Rubicone in Volley: Giovanardi 2, Fabbri Fr. 7, Fabbri Fe. 15, Rossi 7, Zucchini 14, Neri 4, Paolucci 7, Balzani 12, Opizzi, Raggio Delgado (L1), Turchiarolo n.e., Nini n.e., Zanzani (L2) n.e.
Studio Montevecchi: Montebugnoli 1, Emiliani 7, Alberti sr 11, Melandri 11, Benghi 10, Bacci 2, Folli, Bressan, Tellarini, Arcangeli, Cavalli (L1), Ronchi (L2) n.e., Alberti jr n.e. All.: Ghiselli.
Mai sconfitta fu più dolce. Il punto conquistato in casa del Rubicone in Volley e la contemporanea sconfitta del Teodora Ravenna, battuto 3-1 dal Panettone Flamigni, regalano la certezza matematica allo Studio Montevecchi della salvezza e della permanenza in serie C. Ad una sola giornata dal termine, infatti, sono quattro i punti di vantaggio della formazione imolese sulle ravennati. Così, dopo un campionato incredibile e, soprattutto, dopo una grande rimonta nell’ultimo mese e mezzo, Imola raggiunge un obiettivo che, solo sei partite fa, sembrava impossibile. Merito di Fabio Ghiselli e delle sue ragazze, che hanno sempre creduto nella salvezza e ora possono festeggiare un bellissimo traguardo: «E pensare che eravamo arrabbiati per la sconfitta col Rubicone – racconta “Ghiso” -. Potevamo fare tranquillamente due punti… Un mese fa avremmo gioito per un risultato così. Allo stato attuale suona più da rimpianto. Poi, per fortuna, è arrivata la notizia della sconfitta del Teodora e… C risiamo!».
Il campionato si chiuderà sabato prossimo, tra le mura amiche della palestra Penazzi, occasione ideale per festeggiare, davanti al proprio pubblico, la salvezza. Avversario dell’ultima giornata l’Olimpia Master Ravenna. Poi ci sarà tempo per le analisi e le riflessioni, ma oggi è solo giorno di ringraziamenti: «Un grazie di cuore a tutte le ragazze, in particolare a chi ha toccato meno il campo e ha assunto un ruolo sempre più difficile e fondamentale. Grazie a Mingo (Federica Mingotti, ndr), ai dirigenti di squadra, semplicemente fantastici, sempre presenti in palestra e ai tantissimi volontari e aiutanti che siamo riusciti a coinvolgere anche solo una volta alla settimana».