STUDIO MONTEVECCHI – PROGRESSO SACE 3-2Studio Montevecchi: Ronchi n.e., Montebugnoli 2, Bacci n.e., Alberti sr 16, Tellarini 3, Folli, Cavalli (L), Melandri 14, Arcangeli 7, Bressan 1, Alberti jr, Benghi 9, Galli n.e. All.: Ghiselli.
Parziali: 25-18, 21-25, 20-25, 25-22, 16-14.
Che fosse una battaglia era ampiamente previsto. Ma un thriller con un finale pulp alla Tarantino in pochi se lo sarebbero aspettato. Quattro set sulle montagne russe e un tie break che entrerà di diritto nella raccolta degli orrori (pardon, errori…) di questo sport. Quello che conta, alla fine della fiera, è che lo Studio Montevecchi bagna la prima di campionato con un successo sofferto, difficile, in fondo meritato contro il Progresso Sace, squadra giovane, farcita di under, ma che, per dirla con Fabio Ghiselli, «può puntare in alto».
Imola parte nel migliore dei modi, concentrata in attacco, solida in battuta. Il primo set è combattuto nei primi scambi poi, una serie di errori delle bolognesi, spiana la strada a capitan Alberi sr e compagne che chiudono, tutto sommato agevolmente, sul 25-18. Partita in discesa? Tutt’altro. Il Progresso esce alla distanza e riesce ad imporre il suo gioco. Per contro, la Clai cala, è meno efficace in attacco, incapace di mantenere alto il livello. Morale della favola? Secondo e terzo set, checché ne dica il punteggio, sono senza storia.
Una storia che cambia, per l’ennesima volta, nel parziale successivo. Studio Montevecchi ritrova gli occhi della tigre, mette la freccia e cerca la fuga. Solo nel finale Progresso si riavvicina pericolosamente, ma le ragazze di Ghiselli non mollano e pareggiano i conti.
E qui, il “fattaccio”. Ghiso comunica al tavolo la formazione che andrà in campo ma («errore mio») alle sue ragazze, a voce, ne dà una diversa. Per un qualche, inspiegabile motivo l’arbitro si accorge dell’errore solo sul 6-3 per Progresso e punisce le imolesi con tre punti di penalizzazione. Potrebbe essere la mazzata e, invece, è la svolta. La Clai diventa una furia, recupera punto su punto, pareggia, lotta su ogni pallone come non ci fosse un domani e va a vincere in volata. Il paradosso? Il 16-14 che regala i due punti a Imola è assegnato d’ufficio dal primo arbitro per un cartellino rosso al coach del Progresso…
«È stata una battaglia – commenta a fine partita Fabio Ghiselli –. Brave noi a crederci fino alla fine. Sono contento della reazione, le ragazze hanno dimostrato carattere, ma dobbiamo lavorare parecchio sul gioco. Specie in ricezione abbiamo ampi margini di miglioramento, la strada è ancora lunga. Questa è una squadra giovane (in campo c’erano una 2000 e una 2002!), che necessita di fare esperienza, ma l’esperienza la si acquisisce solo col tempo e con le partite».
Nel prossimo turno, sabato 22 ottobre alle 21, Studio Montevecchi sarà di scena a Bologna contro il Pgs Bellaria Pizzeria Tomi, battuto 3-0 nel match d’esordio dal Teodora Ravenna.