Claudio Casadio, allenatore in prima del VTB Novalux Bologna, parla così del campionato appena concluso, e del vicinissimo appuntamento con l’under 18.
– Volley Team Bologna: la serie B2 è salvezza matematica. Un obiettivo sofferto ma fortemente voluto dalla società e dalle ragazze. Quali sono stati gli alti e bassi?
La salvezza raggiunta in anticipo é senz’altro, per un gruppo così giovane, un bel risultato, ma la conquista più grande é l’aver colmato quasi completamente il divario tecnico che inizialmente c’era tra noi e tante squadre che giocavano una pallavolo nettamente superiore.
La squadra è stata rimaneggiata più volte in cerca di un equilibrio, ma alla fine questo ci ha portato a sfruttare al meglio le caratteristiche delle ragazze, e a vedere netti miglioramenti.
Oltre alla crescita individuale, trovo sia stato di grande aiuto l’arrivo di Giulia Forni, che si é calata molto bene nella parte della giocatrice esperta che vuol dare una mano col proprio esempio sempre molto positivo.
– Under 18 secondo importantissimo obiettivo raggiunto per il VTB Novalux U18, che si conferma tra le quattro migliori squadre under 18 della regione. Come sarà caratterizzato questo importante mese di lavoro?
Con l’importante obbiettivo raggiungo in Serie B2 e la fine del campionato sarà sicuramente più semplice poter lavorare compatti e sereni per prepari al meglio. Per quanto riguarda l’U18, ora che siamo tutti più tranquilli, potremo concentrarci sull’importante appuntamento del 19 Maggio
– il Volley team Bologna, un progetto virtuoso ed ammirevole, che ha già portato diversi risultati negli ultimi anni, sfornando alcune delle giovani giocatrici della CSI Clai -neo promosse in B1- e diverse giovani under 18 che militano quest’anno in Serie B2, come ci si può migliorare?
Il VTB é senz’altro uno dei progetti più validi degli ultimi anni.
Ciò che serve oggi per farlo crescere sempre di più è creare uno staff che possa lavorare insieme per creare e coltivare talenti, presenti e futuri.
Sono diversi anni che Bologna riesce a confermarsi tra le prime 10 squadre nazionali, ma per essere davvero protagonisti c’è bisogno ancora di qualcosa in più: al giorno d’oggi sono diversi i club che reclutano giovani da tutta la nazione, con budget stellari, e non è semplice restare al passo. Sicuramente continuando su questa strada potremo solo che alzare l’asticella.
(Foto fornita dalla società)