«Venerdì ci aspetta una sfida davvero interessante. Forlì è una squadra che a me piace molto». Presenta così Manuel Turrini la terza amichevole della sua Clai di questo lungo precampionato. Dopo la sfida, sempre con la Libertas, dello scorso 8 settembre, e dopo l’allenamento congiunto di domenica contro l’InVolley Lugo e l’Idea Volley Bologna, Imola si troverà di nuovo di fronte, a campi invertiti (tocca alle biancoblù giocare in casa, fischio d’inizio venerdì 22 alle 20), la formazione forlivese: «Mi aspetto un altro step nella nostra crescita – spiega il tecnico imolese -. Giocheremo contro un avversario che poi ci ritroveremo di fronte in campionato. Una squadra giovane e forte al tempo stesso, che mi incuriosisce per la qualità di molte sue giocatrici. Sarà un test importante».
Test importante come quello della scorsa domenica contro Lugo e Bologna. Un allenamento congiunto che a Turrini è servito «per testare la condizione delle ragazze. Contro l’InVolley era una sfida difficile, ci siamo ritrovate contro una squadra esperta, con giocatrici che hanno alle spalle esperienze in B2. Siamo riusciti a dar loro fastidio con un’ottima battuta ma, appena la tensione è calata, sono tornate sotto. Abbiamo portato a casa il risultato con una prova di carattere. Questo ci fa ben sperare per il futuro. Con Bologna, invece, abbiamo pagato la stanchezza del primo incontro e nel terzo set ho voluto dare spazio alle giocatrici che, fino a quel momento, avevano toccato meno il campo».
Ne è uscito un allenamento intenso, provante, che ha dato ottime indicazioni: «Dobbiamo affinare l’intesa con i centrali, soprattutto con Bombardi. Dobbiamo lavorare molto pure sulla ricezione, ancora carente. Tesanovic, in compenso, ha fatto vedere buone case in attacco. Così come Ricci Maccarini nel ruolo di libero. Stesso discorso per Folli che, sparita l’emozione iniziale, si è ben comportata. Le prossime partite saranno utili per trovare la continuità che, inevitabilmente, ancora ci manca».