Serie B2 Girone E 22° giornata

US ARBOR-CSI CLAI IMOLA 1-3

(parziali: 16-25 / 10-25 / 25-14 / 14-25)

Reggio Emilia: Cocconi 1, Vecchi, Borghi 8, Magnani 13, Salvaterra (lib), Arrigoni, Zanichelli 1, Davoli ne, Corsi 6, Talami 8, Caluzzi, Bonacini 8, Gennari 4, Bucciarelli (lib). All: Garuti

Imola: Piva ne, Devetag 16, Bombardi, Cavalli, Dal Monte (lib), Ferracci 14, Folli, Melandri 9, Caboni ne, Zanotti 2, Collet 20, Gherardi ne, Tesanovic 8. All: Turrini

Arbitri: Porti e Santin

 

Altra impresa della Csi Clai Imola che espugna il PalaMoro di Reggio Emilia, superando 3-1 l’Us Arbor: ora mancano 4 giornate alla fine del campionato ed il margine di vantaggio sulla seconda, Cremona, è di 10 punti. Dunque, per raggiungere matematicamente la promozione in Serie B1, alle ragazze di coach Turrini servirà ottenere la vittoria nel prossimo turno. Domenica 7 aprile 2019 alle ore 18, al PalaRuscello, la Clai è chiamata a lasciare il segno decisivo contro il VTB Pianamiele Bologna. Basta una vittoria. A quel punto nessuna inseguitrice potrebbe più recuperare lo svantaggio.

A Reggio Emilia la squadra di Turrini domina il primo set, senza commettere errori in attacco e con un buon muro che tiene a distanza la verve delle locali. Imola gioca bene, mandando in corto circuito le idee delle reggiane che archiviato il primo set, crollano verticalmente nel secondo parziale (25-10 per Imola). Lo scatto d’orgoglio delle locali arriva nel 3° set, con la Clai che cede centimetri in campo dalla metà parziale fino al 14-25 finale. Cambio campo e per le imolesi torna il sorriso, con un gioco ritrovato e nuove energie mentali. Con il 25-14 le ragazze festeggiano in mezzo al campo, prima ancora di ricevere le splendide notizie in arrivo dagli altri campi: Forlì sconfitto 0-3 da Rovigo e Riviera 1-3 a Rubiera, sono risultati importanti che spianano la strada alla Clai verso la conquista ufficiale della serie B1. Il 3-0 di Cremona su Lugo lascia ancora, pochissime, speranze alle lombarde, ma il bivio decisivo potrebbe giungere già domenica.

 

La cronaca

Coach Turrini manda in campo Cavalli in regia, Collet opposta, Dal Monte libero, Ferracci e Melandri al centro e la coppia Tesanovic-Devetag alla banda.

Doppietta di Melandri in apertura che lancia il primo break imolese (6-4). Magnani non ci sta e porta avanti le locali sul 6-7. Quindi Tesanovic termina con un bel pallonetto un’azione tenuta viva da una spettacolare difesa di Dal Monte (7-7). La pipe di Devetag e la doppietta di potenza di Collet staccano il biglietto imolese (11-9). Ancora la mancina veneta e il muro di Devetag sanciscono il 14-10 che obbliga coach Garuti al primo timeout. Bonacini cerca di arginare la veemenza delle ospiti (16-12), ma la fast di Ferracci allarga il gap. Un paio di disattenzioni delle biancoblu fanno propendere coach Turrini a richiedere il primo timeout della sua partita (17-14). Melandri e Collet (gran diagonale) lanciano definitivamente Imola verso la conquista del primo set (20-15). Un’altra pipe di Devetag e la clamorosa tripletta di Collet mettono il sigillo sul parziale che si chiude 25-16.

Al cambio campo, Tesanovic e Ferracci provocano il primo allungo (8-3). La Clai è in forte crescita, mentre le locali vanno in totale confusione. In pochi minuti le ospiti infilano un break pesantissimo: dal 4-3 si passa al 17-4 per il 13-1 che chiude di fatto il set. L’ace di Zanichelli serve solo a ridurre lo svantaggio (19-8), ma la rincorsa al primo punto di serata è un obiettivo troppo importante. Il muro di Collet, l’ace di Zanotti e l’ace di Melandri chiudono la contesa sul 25-10.

Fin dai primi scambi del terzo set si intuisce come l’Arbor abbia impresso una svolta al proprio gioco: 5-5, 5-8 con timeout Imola. La Clai inizia a sbagliare qualche cosa di troppo e le reggiane prendono coraggio: 7-14 e 8-16 con i punti di Corsi e Talami. Turrini chiama ancora timeout e tenta di variare le carte in tavola mettendo in campo Folli e Zanotti, ma ormai il set è perduto (11-20). L’ultima ad alzare bandiera bianca è Ferracci, ma Magnani mette a terra i palloni decisivi, chiudendo 14-25 un set da dimenticare quanto prima per le ospiti.

Ad inizio 4° set, Imola comincia bene con Ferracci, Collet e Devetag (5-3), fino all’8-4 che costringe coach Garuti a rifugiarsi nel timeout. Ferracci e Collet (ace), però, trascinano la Clai in un buon momento, mentre l’Arbor si aggrappa soprattutto ai servizi (ed ace) di Corsi e Cocconi (12-10). Il 14-13 giunge su un errore in battuta delle locali. Da quel momento Imola è inarrestabile: Reggio Emilia realizza solo un punto con Magnani, per il resto è dominio totale Clai. In pochi minuti di gioco, infatti, Imola chiude i conti sul 25-14, andando a segno con Melandri e Ferracci, ma soprattutto con una sontuosa Giulia Collet, devastante in ogni zona d’attacco: suoi 6 punti negli ultimi 10 di squadra, con le avversarie che temono il suo braccio. Ultimo punto a firma Sofia Devetag (muro), altra protagonista assoluta della Clai.

Imola chiude 3-1, superando una trasferta ostica, temuta dallo staff tecnico che fin dalle prime giornate del campionato l’avevano indicata come una delle più complicate da portare a casa.

Ma il successo, in questo pazzo sabato di fine marzo, ha un sapore ben diverso rispetto alle previsioni.

Tutti in piedi per questa Clai!

 

Photo Annalisa Mazzini

 

22° giornata:

My Mech Cervia-Campagnola 1-3

Stella Rimini-Calerno 3-0

Us Arbor-Csi Clai Imola 1-3

Forlì-Rovigo 0-3

Us Rubierese-Riviera Rimini 3-1

Cremona-Liverani Lugo 3-0

VTB Bologna-Gramsci Pool [31/03]

 

Classifica:

Csi Clai Imola 58, Cremona 48, Forlì 46. Riviera 45, Liverani Lugo 37, Us Rubierese 36, Us Arbor 35, Rovigo 33, Gramsci Pool 31, VTB Bologna 27, Stella Rimini 25, Campagnola 21, My Mech Cervia 17, Calerno 0.