EMILBRONZO 2000 MONTALE – COVEME SAN LAZZARO VIP 2-3(12-25, 25-19, 25-17, 22-25, 12-15)
EMILBRONZO 2000 MONTALE: Castellani Tarabini 2, Mendola 8, Marc 12, Mascherini 8, Fronza 12, Ferretti 15, Balzani (lib.), Scalabrini 1, Del Romano 1, Saccani. All.Mescoli.
COVEME VIP: Forni 1, Spada 13, Vece 21, Visintini 21, Pinali 14, Lombardi 4, Galetti (lib.), Focaccia 3, Casini, Migliori. Ne: Ciccimarra, Rollo. All.Casadio.
Emilbronzo: 1 ace, 6 bs, 12 muri; Coveme: 7 ace, 10 batt.sb., 6 muri.
MONTALE – Pokerissimo Coveme. E poco importa se lascia la vetta della classifica per il punto perso; con la vittoria di Montale, San Lazzaro porta il suo score a cinque vittore su cinque gare proponendosi come una delle protagoniste di questo campionato. E’ 2-3 il risultato finale al termine di 130 minuti di bella pallavolo gradita dal pubblico e soprattutto dai tanti tifosi Coveme che hanno seguito nel modenese la squadra incitandola ed esultando per la sofferta vittoria in un unicum bellissimo. Dal punto di vista tecnico la partita è vissuta sugli strappi che le singole formazioni davano ai parziali, chiusi sempre con distacchi abbastanza netti. Comincia fortissimo la Coveme che non si lascia innervosire dalle piccole ‘angherie’ regolamentari (palloni per il riscaldamento e campo allo scoccare delle 17, e non un minuto prima…, una delimitazione della porzione di fondo campo che tagliava la rincorsa per la battuta) e comincia come un dragster. Un accelerazione bruciante: zero errori, 47% in attacco e 3 muri danno il 25-12 finale. Una meraviglia! Ma Montale non può essere questa, ed in effetti non lo è. Nel secondo set le parti si invertono: Tarabini velocizza il proprio gioco e le sue attaccanti si fanno più incisive, ma sono gli errori commessi dal San Lazzaro, soprattutto in battuta ed in attacco, a lasciare scappare Montale. Il vantaggio di Marc e compagne rimane sempre sui 6-7 punti fino al 25-19 che pareggia il conto. Potrebbe essere adesso partita vera: uno schiaffone per parte e si ricomincia. Invece sulla scia del buon gioco Montale prosegue, Ferretti si fa sempre più incisiva e insieme ad una Fronza molto produttiva a muro trascina le sue sul 16-9. Casadio inserisce Focaccia pensando più a raddrizzare la gara nel set successivo e in uno scontro per recuperare una palla Forni e Galetti si ‘inzuccano’. Gelo! A terra le due protagoniste. Galetti è la prima a rialzarsi piangente, poi è il capitano a riprendersi. Cambio per entrambe? Macchè, l’adrenalina del campo è il miglior antidolorifico insieme al ghiaccio del timeout. Si rimane a soffrire e a pensare di riprendere in mano una gara che sembra andata. Perché il vantaggio interno è ampio ma si sa, la pallavolo è gioco di frame, c’è sempre tempo per recuperare. Il segnapunti manuale (…) volta il cartoncino numero 25 e il set finisce: 2-1 per l’Emilbronzo. Il quarto comincia… come gli altri, una squadra fugge e l’altra insegue. Ma questa volta è San Lazzaro a spingere sull’acceleratore. Visintini colpisce con piacevole efficacia, Spada è pimpante in fast e la Coveme vola sull’8-3. L’imprinting del match fa pensare subito al tiebreak, invece Montale non molla e morde le terga Coveme. Qui inizia la partita bella ed emozionante dai contenuti agonistici accessi. C’è rivalità sportiva altissima, gli sguardi e non solo… sotto rete sono di fuoco, dal seggiolone arrivano richiami e il pubblico in scia parteggia per le proprie beniamine. E’ difficile raccontare in maniera analitica la fine del set, tutte le atlete in campo sono protagoniste in ogni gesto tecnico, in ogni palla toccata e Casadio e Mescoli dirigono con maestria le truppe. Montale arriva a sfiorare l’aggancio (21-20) ma commette l’errore sul successivo servizio. Poi sono Vece e Visintini (top scorer in pair) a segnare i punti conclusivi. E’ tiebreak! E la Coveme lo interpreta nella maniera migliore: scappa 5-0 (‘Visi’ 3 su 3 iniziale), resiste al recupero dell’Emilbronzo 5-3 e si porta 8-6 al cambio campo. Vola 11-7, ma non è finita. Mascherini, riduce a -2 lo svantaggio. La gestione dei timeout è tattica più che tecnica, si cerca di interrompere le brevi trance vincenti dell’avversario. Pinali spazzola il muro e siamo 12-9. Ferretti segna il 12-11. E’ patema puro! Ma è bellissimo vedere come la squadra si riunisce al termine degli scambi perdenti, a lungo, come per ritrovare la sinergia vincente. Ed è quello che accade. Non si fanno più errori e Vece chiude da posto 4 la gara. 15-12 e vittoria San Lazzaro. Una vittoria bellissima che vale più dei due punti in classifica. E’ una vittoria che fortifica e dà la consapevolezza a sé e agli avversari che la Coveme è ‘tosta’.