Ci vorrà ancora tempo per tornare alla normalità e difficilmente sarà il 24 agosto, giorno fissato per la ripresa della preparazione della Clai di B1. Massimo Cavalli però, nonostante il periodo difficile, ha le idee chiare sul futuro della Clai di cui è Vicepresidente e Direttore Sportivo.
“Vogliamo consolidarci con la prima squadra In B1 e continuare a sviluppare il progetto sul territorio per farci conoscere e per reclutare nuove future pallavoliste.”
Sarà comunque una ripartenza anomala e non più in Via Volta.
“Ci saranno parecchie novità e non solo nell’organico. – risponde Cavalli – Alla Ruscello erano previsti lavori per migliorare l’impianto e quindi non sarà disponibile prima di gennaio. Si stanno allungando un po’ i tempi, ma nel frattempo abbiamo raggiunto l’accordo col Comune. Ci sposteremo alla Cavina in attesa di poter tornare alla Volta. Ci sono state date tre sere per allenarci, dal mercoledì al venerdì, e alla domenica disputeremo la partita di campionato. Siamo soddisfatti e lo ritengo un ottimo compromesso. Non sappiamo ancora se il 24 ripartiremo dalla Cavina oppure dalla Savonarola che abbiamo ancora in gestione. Comunque al massimo a settembre inizieremo a fare conoscenza col nuovo impianto.”
Cosa comporterà il non giocare più nel vostro “fortino”?
“E’ una perdita importante, ma però non condizionerà la stagione. Siamo soddisfatti perché Turrini potrà allenare la squadra allo stesso modo. Le ragazze avranno tempo, visto che il campionato partirà solo il 7 novembre, per trovare le misure e i riferimenti. Speriamo venga data la possibilità al pubblico di seguirci, altrimenti sarebbe una perdita importante. Puntiamo ad avere la metà della capienza prevista in modo da far entrare 150 persone in palestra con le dovute cautele. Al momento il vero problema resta il fatto che possiamo allenarci solo con la mascherina, se non cambierà il protocollo nelle prossime settimane.”
Turrini ha detto che al Ruggi andrete quando sarete in serie A. Ma ci fate veramente un pensierino non tanto al Ruggi, quanto alla serie A?
“Credo sia un po’ prematuro, ma credo sia giusto per lui e per le ragazze avere l’ambizione di poterci arrivare. Come società posso dire che dobbiamo avvicinarci un po’ alla volta e soprattutto farci trovare pronti nel caso capitasse in futuro questa possibilità. Ad oggi la serie A costa almeno cinque volte la B1 e soprattutto sarebbe impossibile affrontarla con una squadra così giovane e quasi tutta imolese. Dobbiamo insomma prima consolidare certi equilibri e crescere ulteriormente.”
Turrini sarà ancora il vostro timoniere, nonché Direttore Tecnico. Un punto fermo del progetto.
“E’ una pedina fondamentale e siamo ripartiti da lui per dare continuità a questo ciclo che si sta rivelando vincente. – continua Cavalli – Abbiamo grande fiducia in lui considerando che ricopre sia il ruolo di Direttore Tecnico che quello di allenatore della prima squadra.”
Sarà il secondo anno di B1, cosa ti aspetti?
“L’obiettivo in termini di risultati è la salvezza con una certa tranquillità. Il livello non dovrebbe essere superiore a quello dello scorso anno e quindi abbiamo la possibilità di ripeterci. Poi dipenderà anche dal girone se potremo o non potremo puntare a qualcosa in più”
Del sestetto dello scorso anno avete perso Vece e Ferracci. Invece sono arrivate Bughignoli e Costantini. Squadra quindi sempre più giovane.
“Giovane, ma in cui comunque sono stati confermati riferimenti importanti. È un gruppo in cui crediamo e che porta avanti la nostra politica che vede maggior interesse per le giocatrici giovani e imolesi. Sentiremo la mancanza sia di Ferracci che di Vece, ma siamo convinti che chi è arrivato al suo posto possa essere all’altezza. La Bughignoli la conosciamo perché in B2 era un’ottima giocatrice, mentre la Costantini, anche se reduce da un infortunio, ci ha fatto un’ottima impressione. È una giocatrice fisica che fa al caso nostro.”
Al momento siete in dieci e quindi dovete ancora completare la squadra. A che punto siamo?
“L’obiettivo è inserire ancora due ragazze in modo da mettere a disposizione di Turrini una squadra di 12 elementi. In particolare una banda e una centrale in modo da completare entrambi i reparti.”
Agosto vi farà conoscere prima le squadre regolarmente iscritte, poi verso fine mese il girone. Qualcuno ipotizza che non essere più la squadra a nord del girone essendo passati a cinque gironi da dodici.
“Con un girone in più non sappiamo come verrà divisa l’Italia. Se saremo ancora con marchigiane e toscane avremo il vantaggio di conoscerle, altrimenti scopriremo altre realtà.”
Alle spalle della prima squadra resta inalterato l’impegno a livello giovanile.
“Faremo anche la serie D con un gruppo giovane che poi disputerà anche un’altra under 19 regionale. Ovviamente continueremo l’impegno col VTB per l’under 19 con cui speriamo di arrivare alle finali nazionali anche se in regione ci sono altre squadre di valore.
Poi avremo tante squadre giovanili fra cui un occhio di riguardo avrà l’under 15 che nasce dalla collaborazione con la Uisp e da cui ci aspettiamo di arrivare alle finali regionali.”
Siamo in un periodo in cui per tutte le società è difficile avere le risorse per portare avanti gli obiettivi. Nel vostro caso è stata fondamentale la conferma di uno sponsor come la Clai. Però Imola come sta rispondendo soprattutto dopo essere arrivati ad un campionato importante come la B1?
“Il territorio sta rispondendo bene e ha capito il nostro lavoro. Al fianco di un marchio importante come la Clai, che ha confermato il suo aiuto anche per questa stagione, avremo anche tanti piccoli sponsor che sono altrettanto significativi.”
(Foto fornita dalla società)