MONTALE – Una Coveme da 10. La partita contro il Montale ci restituisce un San Lazzaro imbattuto (dieci vittorie su altrettanti incontri) e solido, capace di ribaltare un match che si era fatto in salita. E’ questa solidità che vale il vecchio e tradizionale voto più alto. Le sfide contro Montale sono sempre state partite tirate e agonisticamente molto belle, e questa di ieri sera non ha fatto eccezioni. Cinque set per oltre due ore di gioco con continui ribaltamenti di fronte, difese prodigiose ed un tiebreak finale chiuso ai vantaggi. Insomma per il folto pubblico, con ampia partecipazione sanlazzarese, che ha affollato la tribuna della palestra di via Zenzaluse lo spettacolo è andato oltre le aspettative. E’ finita 3-2 per Focaccia e C, che affronteranno la pausa natalizia con almeno sei punti di vantaggio sulla seconda in classifica che uscirà dallo scontro di oggi pomeriggio a Sassuolo fra Canovi e Riv Cesena. Tornando al nostro match per una minima cronaca, il primo set, dopo un inizio interlocutorio caratterizzato da scambi brevi e un netto predominio degli attacchi, è stato appannaggio della Coveme che trascinata da Rubini (8 punti con l’80%) arriva al 25-17. Nel secondo è gara vera, le correlazioni muro-difesa cominciano a funzionare, gli scambi si allungano e fare punto diventa più difficile. L’Emilbronzo piazza un parziale di 4-0, coach Casadio capisce che qualcosa non va, e ‘consuma’ i due timeout a disposizione. Giocano solo i centrali, in un doppio di sapore tennistico: Lombardi-Focaccia vs Bandieri-Fronza. Si arriva in equilibrio al finale: un ace di Saccani dà il primo setpoint per Montale ma due errori di Brina ribaltano la situazione. La Coveme non ha la lucidità per chiudere il set e lascia a Marc questa opportunità. Finisce 28-26 per Montale e siamo 1-1. San Lazzaro accusa il colpo, e nel terzo va sotto subito 5-0. La calma olimpica di coach Casadio produce in pareggio 5-5; Montale riscappa 8-5 e non verrà più ripreso. Il muro modenese (ben 7 nel set e 18 complessivi contro i 9 sanlazzaresi) fa la differenza e Fronza anche in attacco è una sentenza. C’è frustrazione in campo sanlazzarese e i banali errori del finale set ne sono la naturale conseguenza. Finisce 25-20 e Montale va in vantaggio 2-1. Quarto set che comincia con Casadio che inserisce Casini per Vece, spostando Rubini in posto 4. Il cambio è azzeccato e la Coveme è più efficace in attacco, vola 4-0 e resiste. Ora giocano gli schiacciatori: alle bordate di Marc e Brina, rispondono Casini e Pinali. Nel finale due ‘magate’ di Rubini danno i punti definitivi: 25-19 e parità. Tiebreak, il primo della stagione per la Coveme, che va subito sotto 3-0. Casini dà il primo punto per San Lazzaro e poi con due servizi fastidiosi permette rigiocate vincenti per Rubini: Coveme 6 Emilbronzo 5. Si cambia sull’8-7 sanlazzarese ma Montale non molla, pareggia grazie a due errori e poi Fronza imposta la volata con muro e fast 11-13. Segna Casini ma il primo match ball è per l’Emilbronzo: 14-12. Sul filo di lana, Casini non ha paura (3 punti per lei nel tiebreak) annulla e Focaccia mura: parità. Ancora Focaccia segna in primo tempo e poi Vece, entrata per una sfinita Rubini (28 punti per lei), mette a terra la palla del match riscattando una partita anonima. Finisce 16-14 per la Coveme che mantiene l’imbattibilità in campionato. Giocare tante partite a senso unico (sei 3-0 con l’avversario che non passa mai i 20 punti per set) può essere un gap quando la partita è lunga e tirata. E il percorso di crescita di una squadra passa anche attraverso queste esperienze. Nel caso specifico della gara contro il Montale per la Coveme arriva l’ennesima vittoria a testimonianza dello spessore della squadra con la conferma dei cinque attaccanti in doppia cifra. Adesso il Viparty e poi la pausa natalizia. Ci si rivede con l’anno nuovo: il 10 gennaio alla Kennedy si giocherà Coveme-Videomusic.