I club di Serie A si sono riuniti oggi in video conferenza per i consueto aggiornamento della situazione di emergenza che ha portato allo stop del campionato di Serie A in seguito alla emanazione da parte del Governo delle misure per il contenimento del COVID19.
I club della LBA hanno confermato la linea già espressa nelle scorse settimane, ed hanno preso atto delle indicazioni che sono in arrivo da parte delle Autorità, in attesa del Decreto governativo.
Riguardo alle modalità di un eventuale ritorno in campo, la Virtus Bologna ha presentato una proposta di diversa calendarizzazione per la ripresa del campionato, con la sua conclusione anche successivamente al 30 giugno 2020, consistente in una fase a playoff tra le prime 16 squadre nella attuale classifica e da disputarsi tra agosto e settembre 2020. Le società hanno valutato i pro e i contro della proposta ed hanno deciso di mantenere la indicazione di terminare la stagione entro il 30 giugno 2020. Questo sempre affermando la volontà di applicare in toto i provvedimenti governativi correnti e futuri, a tutela della salute dei cittadini, a cui i club continueranno ad adeguare la tempistica di una possibile ripresa.
I club hanno poi dato mandato al Presidente di proseguire le conversazioni con le associazioni di categoria, in particolare Giba (giocatori) e Usap (allenatori), per definire eventuali modifiche agli accordi in essere alla luce della sospensione forzata della attività agonistica.