Il Cus Bologna non finisce mai di stupire. E continua a raccogliere risultati importanti con la sua sezione più antica. Perché forse non tutti sanno che, nell’ormai lontano 1946, il Cus Bologna, retto allora da Bruno Rossi, cominciò a farsi largo non tanto con l’atletica leggera o con l’hockey su prato, ma con la scherma, utilizzando il fioretto. E la sezione più antica del braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum, la scherma, conquista la promozione dal campionato a squadre di B2 a quello di B1. Succede a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dove la formazione di fioretto dà spettacolo, chiudendo al secondo posto alle spalle dell’Us Pisascherma. La compagine cussina, cara al presidente Piero Pagni, era composta dai tre fratelli Pelli Cresi, ovvero Federico, Giovanni e Stefano e da un altro moschettiere, Lorenzo Bruscoli.Il secondo posto ha regalato ai biancorossi il pass per il campionato di B1 (a partire dalla prossima stagione).
Lo stesso quartetto ha cercato l’impresa anche nella prova di sciabola, ma il quinto posto conclusivo, pur ottimo in sostanza, non è stato sufficiente per salire di categoria.
Per il Cus Bologna un bel risultato ottenuto in Piemonte dove sono consumati i campionati italiani a squadre di serie B1 e B2 6 armi, nonché serie C fm/ff e serie C1 spm/spf.