L’Auto Sica sbanca il centro sportivo La Dozza di Bologna (26-28) e sale al terzo posto della classifica della poule 1 del girone E di serie C. Un colpaccio in terra felsinea targata Rugby Bologna 1928, ottenuto per giunta in inferiorità numerica, che mancava da diverso tempo negli incroci lungo la via Emilia. Padroni di casa abili nella propria driving maul dopo la conquista da touche e nel capitalizzare gli ovali persi dai romagnoli troppo imprecisi in attacco. Botta e risposta nei primi sei minuti di gioco: avanti il Bologna (7-0) poi Mattia Calderan e Ferretti impattano (7-7). Fioccano i cartellini gialli ed Imola si ritrova numericamente sotto anche di due giocatori. Il parziale si chiude con il deciso allungo bolognese e la punizione della speranza dello specialista Ferretti (21-10). Inizio di ripresa a fotocopia con i piedi del giocatore dell’Auto Sica a limitare i danni (21-13) prima della clamorosa espulsione di Gaiani per doppia ammonizione. Chi aspetta la resa ospite si sbaglia di grosso. Il Rugby Bologna 1928 segna una meta ma non trasforma (26-13) e l’Auto Sica comincia la rimonta. Filippo Casolini e Umberto Pelliconi aprono le danze (26-23), i romagnoli assediano la metà campo avversaria. L’affondo arriva allo scadere con Federico Olivato che schiaccia dopo l’ingresso di tutta la mischia nell’area di meta avversaria (26-28). La fotografia di classifica, dopo tre giornate, parla chiaro: Forlì in fuga, il terzetto Faenza-Imola-Bologna in lotta per due posti utili all’accesso al raggruppamento promozione. Più attardato il Ravenna, Castel San Pietro condizionato dalla pesante penalizzazione di inizio stagione. Proprio i castellani saranno gli ospiti del Zanelli-Tassinari domenica 22 ottobre (ore 15.30) per un derby che nella passata stagione ha riservato parecchie sorprese.
Fiorenzo Guermandi e Alessandro Santandrea (allenatori Auto Sica): “Siamo ancora emozionati per un successo esterno che sottolinea la tempra di un gruppo in grande crescita. Dopo l’avvio contratto e qualche decisione arbitrale piuttosto discutibile, i ragazzi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo strappando un risultato insperato a pochi minuti dal fischio finale. Adesso prepariamo bene il derby, banco di prova dalle mille sfumature emotive, la classifica del Castel San Pietro è falsata dalla penalizzazione, i gialloblù valgono molto di più dell’attuale posizionamento in graduatoria”.
BOLOGNA 1928 vs AUTOSICA IMOLA RUGBY: 26 – 28 (p.t. 21 – 10)
Imola Rugby: Pelliconi U., Bottau, Gaiani, Casolini S., Giacomoni, Ferretti, Calderan, Olivato F., Romano, Maron, Donattini E., Olivato R., Marabini, Casolini F., Ferrari.
A disp. Sabbioni, Zappalà, Lazzari, Buscicchio, Paolella, Colicchia, Martinelli.
All. Guermandi e Santandrea A.
Under 18
Esordio vittorioso formato trasferta per la squadra Under 18 dell’Imola Rugby che espugna Faenza (28-40). Prima frazione di gioco a singhiozzo per gli imolesi: i padroni di casa calano un tris di mete, fortunatamente non trasformate, ed un calcio di punizione. Ospiti aggrappati alle realizzazioni del tandem Santunione-Pelloni che Bianconcini spedisce con precisione tra i pali (18-14). Botta e risposta nei primi dieci minuti della ripresa con il momentaneo vantaggio esterno di Randi (18-19) rintuzzato dall’offensiva faentina (25-19). L’ago della bilancia della manovra pende a favore degli imolesi che calano la mannaia con le mete in rapida successione di Pelloni-Randi-Raffellini trasformate dal cecchino Bianconcini (25-40). Faenza alza bandiera bianca dopo un orgoglioso drop alla mezz’ora del secondo tempo (28-40).
Femminile
Esordio alla “Cittadella del Rugby” di Parma per le Scarlet Under 16 che, per le sfide con Colorno e Formigine, uniscono le forze con Amatori Parma e Piacenza. Le imolesi Marta Sarti, Irene Zotti, Emma Brattoli e Francesca Puglisi ben figurano contribuendo al pareggio con le modenesi e perdendo solo allo scadere contro il Colorno. Splendida esperienza in un tempio rugbistico di prima fascia ed importanti sinergie con altre blasonate realtà sportive emiliane al femminile. Una evidente progressione tecnica frutto degli insegnamenti del coach Wainer Poletti e della struttura Imola Rugby che investe nel movimento tematico.