Imola Rugby-Jesi 27-31 (8-17)
Imola Rugby: Bianconcini, Franco (6’st Casolini), Scalerandi, Ferretti, Costanzi, Martino, Carluccio, Romano (39’st Zimari), Monduzzi, Olivato R. (27’st Monterisi), Olivato F., Maiardi (34’st Salvatori), Ottavi, Poppa, Sabbioni (16’st Vito). A disp. Morigi, Polidori. All. Raffin.
Jesi: Martinelli, Ramazzotti, Trillini, Fanesi, Carosi, Santarelli, Pirliteanu, Sandroni, Scavone, Sanchioni, Loccioni, Albani, Bruciaferri, Piergirolami, Bimbo. A disp. Amendola, Santoni, Santini, Coppari, Matera, Renzi, Cappuccini. All. Fagioli.
Primo tempo
7’ meta Fanesi– non trasformata (0-5)
11’ meta Carluccio– non trasformata (5-5)
26’ calcio di punizione Scalerandi (8-5)
35’ meta Pirliteanu– trasformazione Santarelli (8-12)
42’ meta Albani- non trasformata (8-17)
Secondo tempo
1’ meta Franco– trasformazione Scalerandi (15-17)
6’ meta Santarelli- trasformazione Santarelli (15-24)
11’ meta Romano– non trasformata (20-24)
23’ meta Loccioni– trasformazione Santarelli (20-31)
41’ meta Carluccio– trasformazione Scalerandi (27-31)
Prosegue la serie negativa dell’Imola Rugby, che cade al cospetto di Jesi (31 a 27 il finale) nella prima gara casalinga della stagione, rimediando la seconda sconfitta consecutiva di misura della propria annata. Al termine di una gara combattuta fino all’80’, Imola ha prodotto un ottimo lavoro di mischia, mettendo in difficoltà il reparto dirimpettaio, soffrendo però la fisica e arcigna difesa marchigiana, che ha concesso pochissimo alla squadra di Raffin. Ma fatali per i rossoblù sono state le ennesime disattenzioni individuali, dovute probabilmente alla poca esperienza della rosa, costate carissimo a Romano e compagni. Emblematico quanto accaduto nel primo tempo, al 32’: il tallonatore ospite Piergirolami infatti ha ricevuto un cartellino giallo dal direttore di gara, sul punteggio 8 a 5 in favore dei padroni di casa. Nei 10’ di superiorità, non solo Imola non è riuscita ad incrementare il vantaggio, ma ha subito due mete da una stoica Jesi, andata a riposo sul 17 a 8. Nella ripresa, Franco eRomano hanno provato a riportare sotto i rossoblu, ma Jesi ha dimostrato grande autorità e carattere, respingendo ogni tentativo di rimonta romagnolo. Inutile ai fini del risultato la seconda meta di giornata Carluccio, al 41’, che non ha evitato a Imola la quarta sconfitta su altrettante partite fin qui disputate. Il salto di categoria si sta rivelando più duro del previsto, Imola è relegata nel fondo della classifica al penultimo posto, ma Raffin e il suo staff hanno diversi motivi per sorridere: i romagnoli infatti sono parsi nelle ultime settimane in grande crescita, dando filo da torcere a squadre quotate come Siena e Jesi, che al momento occupano rispettivamente la terza e la quinta posizione in graduatoria.
Inoltre i due punti colti grazie alla prestazione offensiva contro la compagine marchigiana rappresentano una bella iniezione di fiducia per Imola che, tra due settimane, è attesa da uno scontro diretto che potrebbe fungere da spartiacque per l’annata rossoblù: il 15 dicembre infatti i ragazzi di Raffin faranno visita a Formigine, attualmente ultima in classifica con zero punti fin qui raccolti.
STEFANO RAFFIN (Allenatore Imola Rugby): “Il bicchiereper me è mezzo pieno: portiamo a casa due punti molto preziosi e questo mi rende molto contento della prestazione dei ragazzi, mai doni e sempre pronti a ribattere nei momenti in cui Jesi ha provato a chiudere la partita. Abbiamo ancora una volta peccato di disciplina in alcune situazioni di gioco che avevamo studiato e provato durante la settimana: il mancato rispetto del piano gara è qualcosa che si paga molto in questa categoria. Molto bene la mischia che ha ingaggiato tutta la partita contro avversari moltoforti e con grande esperienza, senza mai mollare. Ora importante pausa e poi pronti a prepararci al meglio per l’incontro con Formigine”.
(Foto fornita dalla società)