LIVORNO- IMOLA RUGBY 49-17 (28-5)
Livorno: Canepa, Pellegrini, Del Fiorentino, Landa, Chirici, Gesi, Mastrorosa, Piras, Gragnani, Merani, Bottari, Gragnani, Delga, Bufalini, Ravalle. A disp. Ciapparelli, Mazzocca, Leo, Bertini, Castellani, Pardini, Zannoni. All. Ceccherini Michele.
Imola: Scalerandi, Polidori (1’st Giacomoni), Donattini (22’st Franco), Ferretti, Casolini, Bianconcini, Carluccio (28’pt Sermenghi), Maiardi, Monduzzi, Ugolini (1’st Ricci), Olivato F., Olivato R. (15’st Zimari), Pilani (22’st Poppa), Romano (30’ , Sabbioni. A disp. Salvatori. All. Raffin Stefano
TABELLINO
Primo tempo
2’ meta Gesi- trasformazione Canepa (7-0)
13’ meta Merani- trasformazione Canepa (14-0)
19’ meta Gesi- trasformazione Canepa (21-0)
25’ meta Romano- non trasformata (21-5)
32’ meta Ravalle- trasformazione Canepa (28-5)
Secondo tempo
2’ meta Landa- trasformazione Canepa (35-5)
14’ meta Gesi- trasformazione Canepa (42-5)
29’ meta Romano- trasformazione Bianconcini (42-12)
34’ meta Canepa-trasformazione Canepa (49-12)
40’ meta Scalerandi- non trasformata (49-17)
Esordio amaro per l’Imola Rugby e il suo nuovo allenatore Stefano Raffin, che pagano dazio il salto di categoria e nella prima giornata del campionato di Serie B cedono al forte Livorno (49 a 17 il finale). La compagine labronica si è imposta con grande autorità sin dalle prime battute di gara è riuscita a far valere la sua maggiore fisicità: aspetto questo che sembra aver colto di sorpresa una squadra giovanissima come quella rossoblù, composta da tanti elementi all’esordio in categoria. I ragazzi di Raffin infatti sono stati protagonisti di una partenza shock, e Livorno, già dopo 21’, conduceva nel punteggio sul 21 a 0. Situazione non abituale per Imola, abituata com’era nello scorso campionato ad approcciare con grande intensità. Verso la fine del tempo Romano con una meta prova a scuotere i suoi, ma Ravalle al 32’ non perdona e segna la quarta meta per i padroni di casa. Nella seconda frazione il canovaccio si ripete: Livorno concede pochissimi palloni puliti a Imola, che pure, nei pochi spazi concessi, riesce ad imbastire azioni offensive pericolose. Ma a trovare punti è ancora la compagine toscana, che al 2’ manda in marcatura Landa e Gesi. Qualche accorgimento tattico permette ai ragazzi di Raffin di riassestarsi difensivamente, riuscendo pure a segnare due mete, la prima ancora di Romano (bene la rolling maul di marca rossoblù) e la seconda di Scalerandi, ma Livorno non cala la concentrazione mentale e porta a casa la vittoria senza particolare sofferenza. Il ritorno in campo di Imola è previsto tra due settimane, considerando che la prossima domenica Romano e soci osserveranno il turno di riposo stabilito dal calendario.
STEFANO RAFFIN (Allenatore Imola Rugby): “Una partita molto impegnativa al cospetto di una squadra, il Livorno, che ha dimostrato pienamente il suo valore, con un pacchetto di mischia molto forte e una linea di 3/4 giovane, molto veloce ed aggressiva. Abbiamo pagato appieno nel primo tempo la differenza di intensità di gioco a cui eravamo abituati nel precedente campionato, andando sotto e trovando difficoltà nel riposizionamento difensivo. Nel secondo tempo, con alcuni cambi in mischia e con carattere, abbiamo iniziato a difendere bene e, soprattutto in rimessa laterale con dei drive ben organizzati, abbiamo realizzato due delle tre mete di questa giornata. Usciamo dal campo ancor più convinti del tanto lavoro da fare e della possibilità di raggiungere gli obiettivi di questa stagione”.
(Foto fornita dalla società)