Dopo una domenica di riflessione e riposo ci vediamo costretti a scrivere queste righe per salvaguardare il lavoro di un’equipe di persone che mette anima e cuore in quello che fa. Rispetto, per queste persone, venuto meno nella giornata di sabato durante il match con la Fortitudo Bologna terminato anzitempo per volere di coach Boniciolli a causa, a suo dire, di acciacchi ed infortuni che non ne consentivano il prosieguo.
Dispiace oltremodo perchè la NPC Rieti ha sempre dato disponibilità ai continui cambi di programma di un torneo che era stato calendarizzato e che alla fine, dopo ripetuti cambi di sede, non si è giocato trasformandosi in un’amichevole con la Fortitudo. Una bella opportunità comunque per la NPC che, nonostante le problematiche sopracitate e che nell’ultima settimana di prestagione hanno lasciato la squadra senza un’amichevole già programmata, è partita sabato mattina alle 8 di mattina sobbarcandosi più di 500km e rientrando in sede alle 2.30 di notte.
Il gesto di coach Boniciolli di ritirare la squadra anzitempo va contro i principi di rispetto dell’avversario, di rispetto del lavoro altrui ed in generale dei valori che incarnano questo fantastico sport.
Resta in noi tanta amarezza ma al tempo stesso la consapevolezza di aver giocato un bel match contro la favorita numero uno per la promozione.
Chiudiamo il precampionato come non avremmo voluto ma tant’è. Ora testa e gambe a domenica quando al Pala Sojourner arriverà Scafati per quella che sarà la prima giornata di campionato. Non vediamo l’ora di riabbracciare i nostri tifosi ed il Pala Sojourner da sempre sesto uomo in campo.
Ufficio stampa Rieti