Una vocazione internazionale. Il Cus Bologna conferma la sua grandezza a livello europeo chiudendo, all’esordio in una rassegna continentale di pallavolo, al quinto posto. E con un pizzico di fortuna in più avrebbe anche potuto arrivare una medaglia. Ma anche senza podio la società di Piero Pagni dimostra tutta la sua classe, rientrando a Bologna con un risultato storico per la gioia del Magnifico Rettore Francesco Ubertini. Il quinto posto arriva nella finale contro i portoghesi del Porto. Il Cus Bologna comincia male perché perde il primo set, 21-25. In un contesto del genere, se non ci fossero dei solidi valori e un gruppo vero, il Cus alzerebbe bandiera bianca. E invece i giovani allenati da Palladino macinano gli avversari senza concedere loro altre possibilità. Finisce 3-1 per il braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum perché nelle altre frazioni i biancorossi si impongono 25-22, 25-18, 25-12. Arriva il quinto posto e la festa può cominciare, ben sapendo che il piano del direttore cussino, Federico Panieri, è quello di consolidare ulteriormente questo gruppo per migliorare ancora. E, se possibile, conquistare anche qualche medaglia.La formazione del Cus Bologna è composta da Daniele Crò (Scienze Motorie), Marco Mantovani (Scienze Motorie), Roberto Pinali (Design del prodotto industriale), Francesco Mazziotti (Statistica), Matteo Martinelli (Scienze Motorie), Francesco Giovenzana (Scienze Motorie), Emanuele Bertoli (Scienze Motorie), Marco Pirini (Ingegneria), Federico Rossatti (Sociologia), Giuliano Lodi (Scienze Motorie).Gli altri componenti della spedizione: Leonardo Palladino (allenatore), Parsiphal Cau (dirigente accompagnatore), Alessandro Vitti (fisioterapista), Claudio Sarti (arbitro Fipav).
Le avversarie: University of Bern (Svizzera), University of Gießen (Germania), University of Jyvaskyla (Finlandia), University Toulouse III, Paul Sabatier (Francia), University of Rzeszow (Polonia), Poznan University of Technology (Polonia), Polytechnic Institute of Porto (Portogallo), University of Nis (Serbia), Bauman Moscow State Technical University Russia), Istanbul Aydin University (Turchia), Hogeschool PXL (Belgio).