Lo scorso weekend il popolo dei runners si è allacciato le scarpe ed è sceso in strada per correre la Bologna Virtual Marathon.
La voglia di ricominciare era tanta e l’entusiasmo di chi ha partecipato è stato travolgente.
C’è chi ha corso sotto la pioggia, chi in riva al mare, chi ha macinato chilometri da solo, chi ha preferito la compagnia di alcuni amici, c’è chi ha corso all’alba e chi al calar del sole, c’è chi ha corso tra le campagne, in città o in montagna.
Ognuno al suo ritmo, qualcuno ha completato la maratona in meno di 2 ore e mezza, qualcuno invece in più di 10 ore!
Circa 1000 partecipanti, da tutta Italia (e non solo), hanno accettato la sfida e quasi 700 sono risultati “Finisher” portando a termine le distanze proposte di 42,195 Km oppure 30 Km.
“Dopo mesi di lockdown e con tutte le gare podistiche sospese, sentivamo il bisogno di darci un obiettivo e di darlo ai tanti runner che hanno creduto nella Bologna Marathon. La forza e l’energia che ci hanno trasmesso i partecipanti è stata grandissima e il movimento che si è creato sui social network è stato impressionante.
Il club di Bologna Marathon su Strava in un paio di settimane ha raggiunto più di 1000 iscritti e le condivisioni di foto e risultati sui vari social è stata davvero importante” ci racconta Fabio Cavallari responsabile Marketing e Comunicazione della Bologna Marathon.
La Bologna Virtual Marathon non è stata una vera e propria competizione, ma un modo per molti runner di sentirsi vicini, anche se a distanza, di condividere un obiettivo e la propria passione per la corsa.
Ha fatto emergere la voglia di tornare sulle strade, il bisogno di socialità e il desiderio di ritrovarsi presto a correre assieme, in tanti, in una vera Maratona.
Per le strade di Bologna, sul percorso originale della Bologna Marathon, c’erano anche i runners del team Hoka One One Gianluca Galeati, Roberto Gheduzzi e Federico Borlenghi.
La classifica dei Finisher è visibile dal 12 Giugno sul sito www.virtualmarathon.it
(Foto fornita dalla società)