Presso la sala Stampa della città Metropolitana a Palazzo Malvezzi si è tenuta la conferenza Stampa di presentazione della prima edizione del NOT IN MY HOUSE.Di seguito alcune dichiarazioni dei relatori protagonisti oggi.
Matteo Lepore (Assessore allo Sport Comune di Bologna ): “Ci siamo detti in questi mesi come Basketcity sia tornata sulle prime pagine dei giornali e abbia assunto nuovamente un’ importanza nazionale grazie al Derby, riaccendendo l’amore per la pallacanestro nei bolognesi. In realtà la passione non si era mai spenta grazie alla partecipazione di tanti tifosi e appassionati nella nostra città i campetti si sono sempre riempiti e la prova in questo senso sono anche le due storiche società, Virtus e Fortitudo, che continuano a supportare iniziative per la promozione del significato di Basketcity. Il basket può essere una risorsa importante per l’Italia. Noi Bologna vogliamo rilanciarlo, attraverso i campetti, attraverso i ragazzi per questo abbiamo scelto NOT IN MY HOUSE. Credo sia molto bello che questo torneo sia portato avanti da ragazzi giovani.”
Giampiero Veronesi (Sindaco di Anzola Emilia): “Ci devo mettere un po’ di cuore, essendo io un sindaco campanilista. Quest’iniziativa nasce proprio ad Anzola. Ho subito aiutato i ragazzi e ho spronato i colleghi sindaci a fare lo stesso. In questo torneo c’è tutto ciò che c’è di sano nella pallacanestro. Noi Anzola abbiamo una grande tradizione cestistica, ci siamo sentiti subito coinvolti. Ben vengano queste iniziative, i ragazzi occupano il tempo in modo sano grazie ad esse.”
Massimo Bosso (Sindaco di Casalecchio): “Casalecchio è una realtà sportiva importante, il basket in particolare ha un’ incidenza sul nostro territorio. Il contesto dove si giocherà da noi è molto bello, all’aperto in mezzo alle colline, sarà veramente speciale. E’ un’ occasione importante, dobbiamo valorizzarla, dobbiamo coinvolgere i ragazzi, per ridare slancio alla pallacanestro e agli impianti di quartiere. Un modo per pensare allo sport diffuso per tutti, non solo ad altissimi livelli, facendo vivere la città anche in questo senso.”
Luca De Paoli: “(assessore alle Politiche per l’infanzia, l’adolescenza, l’istruzione Comune di Castel Maggiore): “Appena ricevuto l’invito anche noi l’abbiamo accolto senza dubbi. Abbiamo cercato di accogliere l’elemento dell’integrazione. Credo che sia stato importante per noi accogliere quest’iniziativa anche perchè connette meglio anche i territori. Dobbiamo imparare a condividere tra noi comuni, e dobbiamo far ciò attraverso i giovani e lo sport. Il concetto di “stare insieme” è una cosa bellissima e importante e questo torneo ha alla base questo tema.”
Pier Francesco Prata: “Nella nostra amministrazione sposiamo iniziative che partono dal basso, rivolte a ragazzi giovani che spesso faticano ad avere invece rapporti con le istituzioni. Riuscire a mettere in piedi queste iniziative è importante per tutti. La Città Metropolitana non è una realtà conosciutissima agli occhi dei ragazzi, questo torneo aiuterà anche in questo senso. Spero possa ripetersi negli anni a seguire.”
Davide Lamma (Direttore Sportivo Fortitudo): “E’ un’ ottima iniziativa che collega tutte le realtà di Bologna allo spirito della pallacanestro che intende Fortitudo. Una rivalità con altre realtà della città Metropolitana è una cosa sana, è un modo di stare e vivere insieme. Sono cresciuto nei campetti, la rivalità con gli altri quartieri era qualcosa di veramente positivo, poterlo rivivere a Bologna sarà fantastico.”
Valeriano D’Orta: “Lo sport è stare insieme. I playground sono l’occasione migliore per emulare i campioni che alla domenica si vedono giocare sui grandi parquet, dunque quale occasione migliore per avvicinare una realtà come nostra, la Virtus, ai giovani. Il progetto ci è sembrato davvero di grande qualità, un’ottima iniziativa.”
Elena Boni (Vice Presidente CSI): “Promuoviamo lo sport per la cittadinanza da settant’anni, dunque ci è stato facilissimo supportare questo torneo. Ci piace lo spirito di questo evento, creare nuove interazioni e sinergie. Lo sport è educativo e formativo, un’ occasione per evitare di occupare il tempo in modo negativo. Siamo orgogliosi di portare avanti quest’iniziativa insieme a nuove istituzioni.”
Giancarlo Galimberti (Vice Presidente Coni regionale – in rappresentanza FIP): “Si parla di basket, si coinvolgono cinque comuni, si avvicinano le istituzioni allo sport, c’è un progetto sportivo importante che portiamo avanti con Lepore da tempo per riqualificare i campetti all’aperto e per questo abbiamo sposato subito quest’idea.”
Giulia Cereli (Scuola di tifo): “Promuoviamo un progetto di educazione al tifo, per sensibilizzare i bambini al tema del tifo responsabile e le sottolineare le cose positive dello sport, dunque quale migliore occasione se non questa dove vi è un coinvolgimento dello sport con lo spettacolo e con tante persone. Faremo il possibile che questo torneo abbia una cornice di pubblico molto positiva.”