“Il comune di Persiceto – dichiara il sindaco Lorenzo Pellegatti – attualmente ospita 54 profughi, arrivati tra luglio 2014 e dicembre 2015, e non intende ospitarne di nuovi; l’auspicio è quello di raggiungere un equilibrio nella distribuzione essendoci territori che hanno accolto proporzionalmente in misura minore. Il Comune, insieme ad associazioni locali che hanno dato la loro disponibilità e ad altri enti pubblici e privati, ha già intrapreso un progetto di integrazione dei profughi che prevede il loro impiego nello svolgimento di attività utili a fine sociale nell’ambito della manutenzione del verde e altri servizi di pubblica utilità”.
I richiedenti asilo presenti a Persiceto sono accolti da tre gestori: la cooperativa “Lai Momo”, l’associazione “Mondo Donna” e “Arci Solidarietà”.
“Lai Momo” segue un gruppo di 16 adulti maschi e un nucleo madre-figlia adulte; l’associazione “Mondo Donna” gestisce 20 donne adulte singole e quattro nuclei famigliari con due minori mentre “Arci Solidarietà” segue due nuclei famigliari con due minori.
La prossima settimana l’Amministrazione comunale incontrerà le associazioni di volontariato che hanno dato la loro disponibilità a coinvolgere i profughi ospiti a Persiceto in attività socialmente utili.
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