Serie A2, girone B, 2° giornata Andata
RAIMOND SASSARI – ROMAGNA HANDBALL 25-25 (p.t. 10-11)
Sassari: Casada, Manca, Del Prete 1, Pinnonen 4, Delogu, Spanu, Bomboi 3, Pirino 2, Secchi, Giordo, Pischedda, Vosca, Mbaye 6, Cuccu 2, Cantore 7, Soro. All: Passino
Romagna: Martelli, Sami, Folli 4, F.Tassinari 2, Amaroli 2, Salvatori 1, Panetti 1, Bosi, Andalò, La Posta, Babini, Gollini, A.Boukhris 2, Chiarini 8, Rotaru 5. All: D.Tassinari
Arbitri: Sannino e Zorzetto
Scivola a pochi secondi dalla fine il Romagna: al PalaSantoru i bianconeri, in vantaggio di 2 reti a un minuto dalla sirena, non riescono a portare a casa i 2 punti in palio. Solo pareggio contro la Raimond che non ha demeritato, ma che allo scadere è stata brava ad approfittare di una decisione quantomeno dubbia del duo arbitrale: a pochissimi secondi dalla sirena, infatti, Amir Boukhris viene espulso per un fallo non eclatante a metà campo ed al Sassari viene concesso anche il tiro dai 7 metri a tempo scaduto, con successiva esclusione di capitan Tassinari per proteste. La rete di Cuccu ferma il tabellone sul 25-25. Conclusione di tempo identica, tra l’altro, a quella della prima frazione, con altro rigore allo scadere per i locali (11-10 a favore degli ospiti).
Il punto conquistato in Sardegna ha comunque il valore di aver sbloccato la classifica dei romagnoli e di aver mostrato una squadra in netta ripresa, rispetto al debutto di una settimana fa. I ragazzi di Tassinari mantengono sempre la regia delle operazioni in campo, con una discreta prova in difesa e buone soluzioni al tiro, soprattutto dalla lunga distanza. Un punto, comunque, amaro, al termine di una gara equilibrata dall’inizio alla fine, con l’inerzia del match che cambia spesso padrone. Massimo vantaggio per entrambe le compagini pari al +3, a dimostrazione dell’equilibrio in campo.
Gli isolani presentano in campo diversi nuovi giocatori, rispetto alla propria rosa dello scorso campionato, con diversi stranieri di valore e qualche giovane interessante “made in Sassari”. Il Romagna arriva al secondo turno stagionale con il fardello della sconfitta casalinga contro Parma, che vuole dimenticare in fretta, possibilmente proprio in questa ostica trasferta. Il punto sana a metà questo desiderio.
Sabato prossimo, il Romagna ospiterà l’Estense Ferrara per il 3° turno del girone di andata.
La cronaca
La doppietta di Rotaru nei primi minuti di gioco spezzano il buon inizio dei locali (2-3 dopo 4’). Dopo le prime fiammate, le due squadre sbagliano parecchio in attacco, prima del 3-5 con il rigore del capitano locale. Al 12’ sul 4-6, dopo una parata Martelli commette infrazione di area regalando la palla alla squadra di mister Passino, che ringrazia e realizza il +3 (4-7). La rete di Fabrizio Tassinari al 15’ esatto e la successiva parata sul tiro del forte Pinnonen, mantengono in linea di galleggiamento il Romagna che poi trova coraggio con Chiarini che accorcia prima sul 6-7, quindi sul 7-8. Il rigore di Fabrizio Folli, appena entrato in campo, regala la rinnovata parità ai bianconeri: il mancino raddoppia con una bella conclusione da ala destra per il primo vantaggio ospite (8-9). Il +2 lo firma Alex Rotaru con una spettacolare rete da oltre 9 metri (8-10), imitato da Dario Chiarini, sempre da lontanissimo, per il triplice vantaggio (8-11). La fase offensiva nell’ultimo spicchio di frazione è ben organizzata con la coppia Tassinari-Salvatori a giostrare gli schemi, ma la squadra viene beffata dai locali negli ultimi 15 secondi di gioco della prima frazione, prima con un tiro che si infila tra le gambe di Martelli, quindi con un rigore decretato dagli arbitri sul suono della sirena, dopo la traversa colpita da Salvatori in contropiede. Il punteggio, dunque, si ferma sul 10-11, in attesa del cambio campo.
L’errore dai 7 metri e la rete nell’azione successiva di Folli aprono le danze nella ripresa al PalaSantoru (12-11), con Chiarini che realizza il 4° gol personale della serata (13-12), dopo 5’ di gioco. A Rotaru annullano una bella rete, concedendogli il rigore (che sbaglia) dopo 8’ e nell’azione successiva la Raimond ritrova il vantaggio 13-14 con il secondo gol per Mbaye. Un paio di passaggi a vuoto per il Romagna consegna il doppio vantaggio ai locali (14-16), prima della gran rete dalla distanza di Dario Chiarini, a pochi minuti dalla metà frazione (15-16). Cantore firma il 15-17 per i locali con la realizzazione dai 7 metri, poi il botta e risposta di Amaroli e Mbaye, prima del rigore per il Romagna, realizzato da Cristian Amaroli. Il pareggio del 18-18 è realizzato da Dario Chiarini (sesta rete) a 13’ dalla sirena, mentre quello del 19-19 porta la firma di Amir Boukhris a circa 10’ dalla fine. La gran rete sopra il muro avversario di Alex Rotaru rispedisce avanti il Romagna sul 21-20 prima dell’altra perla di Dario Chiarini che vale il +2 a 8’ dalla sirena (22-20). E’ di Niccolò Salvatori la perfetta penetrazione centrale al 25’ che regala il doppio vantaggio sul 23-21), con la doppia superiorità numerica. Ma Mbaye riesce a replicare dopo il time out locale (23-22). Rigore per gli ospiti con Amaroli che abbatte il palo alla destra del portiere, regalando spinta emotiva agli avversari: in parità numerica a 3’ dalla sirena Simone Panetti intercetta in difesa e rilancia l’azione dei suoi. Il fallo su Chiarini provoca l’ennesimo rigore, realizzato da Fabrizio Folli che spiazza il portiere avversario (24-22). Dall’altra parte Pinnonen accorcia di potenza dando il via agli ultimi 2’ al alta tensione. Fabrizio Tassinari prende in mano la situazione e vola in penetrazione per la rete del 25-23. Attimi di confusione, con il punteggio sul tabellone, che mandano fuori giri gli ospiti: è ancora il forte Pinnonen a segnare quando manca solo un minuto.
Nell’azione decisiva del match, mister Domenico Tassinari chiama a raccolta i suoi giocatori con il time out. Nell’ultima azione offensiva, il Romagna sbaglia e la Raimond tenta la fuga in contropiede quando mancano circa 6 secondi alla sirena. Amir Boukhris ferma a metà campo l’avversario con una normale trattenuta di gioco, ma la coppia arbitrale decreta l’espulsione diretta del terzino romagnolo e il rigore a favore dei sardi. Gli ospiti protestano veementemente, con il capitano Fabrizio Tassinari che non digerisce la doppia fischiata a sfavore, facendosi estromettere dal campo per l’esclusione di 2’. A tempo scaduto Cuccu realizza il rigore dai 7 metri, superando un buon Lorenzo Martelli e firma il 25-25 finale.