La capolista Bologna United ha ripreso a lavorare in settimana a ranghi ridotti con molti acciaccati e Giacomo Savini impegnato in Nazionale. Il punto della situazione infermeria e mercato, in casa rossoblù, con il coach Beppe Tedesco.
Coach nessuna vacanza per lei con l’impegno della Nazionale Under 18 che ha ben figurato alla “Sparkassen Cup”, chiudendo al quarto posto. Che sensazioni ha avuto da tale esperienza e qual’è lo stato di salute del nostro movimento giovanile?
“Beh è stato un impegno indubbiamente molto probante che ci ha dato responsi decisamente positivi. Abbiamo avuto la bravura di metterci alle spalle squadre che nell’attuale ranking sono ancora avanti a noi, con un gruppo di 2000/01 ricchissimo di talento fatto di giocatori che stanno trovando spazi importanti nei rispettivi club di appartenenza”.
Tornando al club, ed al Bologna United, sono ripresi i lavori ed il richiamo di preparazione. Come ha trovato i suoi ragazzi dopo la sosta?
“Vedo una grandissima voglia di tornare in campo e la cosa non può che inorgoglirmi. Abbiamo varie defezioni importanti di giocatori, fra i quali Giulio Nardo, Luca Argentin e Lorenzo Nascetti per infortunio e Giacomo Savini impegnato con la Nazionale; tuttavia col resto del gruppo stiamo lavorando duramente con la testa già concentrata al derby che ci vedrà impegnati a Modena il prossimo 20 Gennaio”.
Proprio i due derby contro Modena e Carpi potrebbero dare l’aritmetica qualificazione al Girone unico ed alle “Final Eight” di Coppa Italia. Quanta pressione sentite sulle vostre spalle?
“A dire il vero non parlerei di pressione ma forse un pizzico di frenesia. Siamo stati autori di un campionato sin qui molto positivi con un primato legittimato in tutti gli scontri diretti. Tuttavia ora ci manca davvero pochissimo e dobbiamo esser consapevoli che d’ora in poi i cali di tensione non potranno più esser tollerati. Siamo sul rettilineo ed è ora di tentare la fuga decisiva”.
Capitolo mercato: arrivato Kevin De Notariis possiamo reputare positivo il mercato in entrata?
“A dire il vero qualcosa si potrebbe ancora fare, viste le tante defezioni. Tuttavia non abbiamo necessità impellenti: in estate abbiamo lavorato duramente per avere una rosa ampia e qualitativa per poter concludere questo campionato. Kevin è un giocatore che conosciamo benissimo e sappiamo quanto tenga a questa maglia. Sostituire Nardo non sarà facile ma siamo convinti di aver preso la miglior soluzione possibile con tale operazione”.
Infine doverosa parentesi sulla Nazionale: L’Italia a Bolzano si gioca molto nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali del 2019. Qualche augurio per i Giacomo Savini ed i nostri azzurri?
“Questa Italia, costruita da coach Trillini è davvero molto forte. Sono certo ce la giocheremo a viso aperto con tutte le nostre avversarie con l’obbiettivo di provare ad entrare nei Mondiali del 2019. La rosa azzurra è un giusto mix di giovani talenti e giocatori esperti e motivatissimi. Motivo di enorme soddisfazione per il movimento bolognese è la presenza di Giacomo Savini in questo fondamentale appuntamento. La Nazionale è la massima espressione di un movimento, ragion per cui tutti dobbiamo stringerci attorno ai nostri ragazzi e provare a spingerli verso un traguardo storico”.