La prima è andata, sotto con la seconda. Dopo la convincente vittoria maturata dalla Virtus in casa del Montecchio, c’è un’altra trasferta insidiosa ad attendere la truppa di Giovanni Lunghini domani: la polisportiva Pontevecchio (palla due alle 19 alla palestra Pertini). Non inganni la classifica, pur essendo all’ultimo posto, la formazione bolognese è stata capace, unica finora, di battere la capolista Ozzano. «Pontevecchio è una squadra atipica, piena di piccoli che corrono come dei pazzi e “bussano” per quaranta minuti – spiega Gabriele Fin, bombardiere ritrovato della Virtus e protagonista del recente successo dei gialloneri contro Montecchio -. Dovremo affrontarla con molta attenzione. La vittoria della settimana scorsa ci ha dato carica, ne avevamo bisogno, specie dopo un periodo così difficile. Non siamo guariti, questo no, ma almeno abbiamo ricominciato a fare le cose che sappiamo fare».
Sono in molti a sostenere che questo trittico di partite, che si concluderà sabato prossimo con la sfida casalinga al Bologna Basket 2016, ultima prima della sosta natalizia, sarà decisivo per le ambizioni della Virtus. «Sappiamo di essere una buona squadra – prosegue Fin -. Abbiamo avuto anche molta sfortuna. Al di là del mio infortunio, da cui comunque mi sono ripreso al cento per cento, in queste settimane ci sono stati anche tanti episodi che ci hanno girato contro. Ora si tratta di dare continuità alla vittoria contro Montecchio. Ripeto, siamo un bel gruppo, affiatato e di qualità. Possiamo e vogliamo risalire la china, consapevoli che nel basket non esiste nulla di scritto e che bisogna combattere sempre per ottenere dei risultati».