Il sogno proibito era la medaglia a questi Campionati Mondiali di nuoto sul lago Balaton, ma Martina Grimaldi sapeva che sarebbe stata una impresa. Circondata da “ragazzine” ben più giovani di lei, la Grimaldi ha affrontato la 25 km iridata consapevole che se fosse riuscita a contenere il gruppo delle più accreditate, e portarle all’ultimo km senza esserne troppo distante, allora avrebbe potuto far pesare la sua esperienza. Purtroppo così non è stato, perchè quando al 15° km il gruppo dei maschi (partito prima e quindi con un giro del percorso compiuto in più) ha raggiunto il gruppo delle femmine, le più forti si sono accodate alla loro scia e chi più ha resistito, ha staccato di gran lunga le altre. Così è stato per il terzetto composto dalla brasiliana Cunha, dall’olandese Van Rouwnedaal e dall’azzurra Bridi, che hanno in quest’ordine composto il podio iridato finale. Non ci sono però rimpianti, per una gara che ha visto la stella del Circolo Nuoto UISP fermarsi al 4° posto ai piedi del podio, tornando così ai vertici nel nuoto di fondo mondiale.
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