Torna la Notte europea dei ricercatori, l’evento che, ogni anno, mette al centro della scena i ricercatori in più di 250 città in tutta Europa per esplorare la scienza divertendosi. Con oltre cento attività e duecento ricercatori coinvolti, interesserà Bologna e le città che ospitano i campus dell’Alma Mater, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, con iniziative anche a Predappio e Faenza e sarà animato dal progetto europeo “SOCIETY. In Search of Certainty – Interactive Event To inspire Young people”, coordinato dall’Università di Bologna.
Tante le attività per una festa della ricerca che coinvolgerà tutta la città: Cubo, Salaborsa, Palazzo d’Accursio, MAMbo, Opificio Golinelli. Il Museo di Palazzo Poggi sarà aperto con visite guidate e laboratori, a Villa Ghigi si potrà passeggiare al tramonto e in notturna nel bosco alla ricerca degli animali, ai Giardini Margherita si scopriranno i composti odorosi grazie a un pallone aerostatico, alla Certosa una visita guidata condurrà i partecipanti alla scoperta di come conservare i marmi storici, si potrà visitare l’Orto botanico sulle tracce di Ulisse Aldrovandi e non mancherà un aperitivo molecolare-nutraceutico al Caffè Belmeloro, performance dei Dusty Eye al Cubo. Al MAMbo la mostra “David Bowie is” sarà visitabile fino alle 23 e aprirà straordinariamente anche la mostra “Lumière che resterà aperta fino alle 22. “L’invenzione del cinematografo” a cura della Cineteca di Bologna con biglietto ridotto di 5 euro dalle 18 alle 22.
Una sorpresa attenderà chi visiterà più sedi partecipando a “Cerca la Ricerca”, la caccia al tesoro tramite una app di smartphone.
Numerosi anche gli spettacoli. In Salaborsa si potrà spaziare dalle “Storie di ricerca disegnate con la sabbia” alle 18, al monologo su Enrico IV di Pirandello alle 20 alla conversazione tra Elisabetta Gualmini e Michele Smargiassi, alle 21.30. Al MAMbo, alle 19.30 “Studiare David Bowie. Un viaggio nelle culture pop” racconterà come e perché si studiano le culture musicali pop, mentre alle 21.30 sarà la volta di “The hippie epic in America & Europe”, un concerto e letture sulle generazioni degli anni ’60 e ’70. All’Opificio Golinelli, alle 21.30, protagonisti saranno invece onde gravitazionali e buchi neri con una conferenza spettacolo insieme a due protagoniste delle scoperte dei nuovi messaggeri del cosmo.
Un servizio di navette garantirà alcuni collegamenti tra piazza Maggiore e le altre sedi.