Fiorenzuola – Madel 84-74
(19-23; 40-43; 63-54)
Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 11, Sichel 23, Trobbiani 2, Orsini 7, Marletta 11, Lottici M. 3, Klyuchnyk 9, Donati 6, Garofalo 11, Giani 1. All. Lottici S.
MADEL: Savio 5, Fimiani 2, Amoni 13, Nucci 15, Percan 13, Granata 5, Zanoni, Lugli 19, Tubertini ne, Parma Benfenati 2. All. Giuliani
“Gus” Savio lo aveva detto Martedì sera: “Quella di Fiorenzuola sarà la partita più difficile del nostro campionato”. La formazione piacentina si conferma essere un osso durissimo per la Salus che, dopo la sconfitta in coppa, in Val D’Arda perde secondo posto e differenza canestri nello scontro diretto (all’andata finì +3 per i bolognesi). Nulla di compromesso, ovviamente: anzi, se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sulla tenuta fisica e mentale della squadra, la gara di Domenica ha confermato una volta di più che questa Madel merita un posto ai play-off.
Sull’onda delle ultime partite, gli ospiti partono fortissimo: Nucci firma il primo break (3-8, 3’), Amoni gli dà una mano e Lugli, forse alla miglior prova stagionale, si dimostra subito in giornata sì. Un tecnico assegnato a Coach Lottici regala alla Salus il libero del +7 (11-18), tuttavia i padroni di casa si rifanno sotto, chiudendo il primo parziale 19-23. I ragazzi di Giuliani sembrano avere il comando delle operazioni, ma non riescono mai a piazzare quello che potrebbe essere il break decisivo: un canestro di Sichel mette la freccia ai locali (27-26, 13’) e sarà proprio la guardia a risultare l’MVP del match, con 23 punti totali e 7 bombe messe a segno. La Madel rimette subito il muso avanti, ritrovando buone percentuali dal campo: si va all’intervallo sul punteggio di 40-43.
Alla ripresa, però, il crollo. Fiorenzuola stringe le maglie in difesa e comincia a coinvolgere il lungo Klyuchnyk, che risponde presente: il resto lo fanno Sichel e capitan Garofalo, capaci di fornire ottime soluzioni dall’arco. Il parziale del quarto è interlocutorio: 23-11 per i piacentini che, proprio grazie ai tiri da 3, sapranno gestire nel migliore dei modi anche i restanti 10’. Se Granata e Percan avevano provato a ricucire nel terzo periodo, l’ultimo ad alzare bandiera bianca è Andrea Lugli, anche lui autore di una grande prova balistica (19, 6/8 da 3). Il suo sforzo si traduce nel -10 finale sul tabellone. Fiorenzuola vince 84-74.
Il prossimo appuntamento sarà Domenica 22 nel campo di casa, contro la temibile 4Torri Ferrara. Per la Salus c’è subito l’occasione di rifarsi, e ci sarà bisogno di un grande aiuto del nostro pubblico: tutti alle “Alutto”!