Si è aperta alla grande ad Imola la 15^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo con trentatrè equipaggi che sono scesi in pista nelle prime due gare della stagione.Nella gara delle classi Super GT3 e GT3 il successo è andato a Venturi-Gai (Ferrari 488 Italia-Black Bull Swisse Racing) che hanno preceduto di 1”262 la Lamborghini Huracan di Frassineti-Beretta (Ombra Racing) e di 12”368 la vettura gemella (Scuderia Baldini 27) di Malucelli-Cheever.
La gara delle classi Super GT Cup-GT Cup-GT4 ha registrato il trionfo del Vincenzo Sospiri Racing che ha piazzato sul podio i suoi tre equipaggi con, nell’ordine, D’Amico-Cazzaniga, Jia Tong-Ortiz e Tujula-Vainio, tutti su Lamborghini Huracan. Domani sono in programma altre due gare che saranno trasmesse in diretta su Rai Sport (SGT3-GT3) e AutomotoTV (SGT Cup-GT Cup-GT4).
SUPER GT3: Come si è conclusa la stagione 2016, così si è aperta quella di quest’anno, con il successo di Venturi-Gai (Ferrari 488), campioni in carica della classe Super GT3. I portacolori del Black Bull Swisse Racing hanno condotto una prova perfetta nel primo stint, con Venturi che ha tallonato a lungo Malucelli, scattato al comando dietro alla safety car resasi necessaria a causa di una leggera pioggia, mentre nella seconda parte di gara Gai, passato a condurre dopo il cambio pilota, è stato bravo a portare la vettura per primo sotto alla bandiera a scacchi davanti alla Lamborghini Huracan di Frassineti-Beretta. L’equipaggio dell’Ombra Racing con il pilota romano è salito al terzo posto nelle prime battute di gara dopo un errore di Treluyer (Audi R8 LMS), mentre Beretta, al rientro dopo il cambio pilota, ha conquistato la seconda piazza scavalcando Cheever. Il pilota romano, in coppia con Malucelli, ha chiuso sul terzo gradino del podio, rintuzzando nel finale il ritorno di Schirò (Ferrari 488). Quest’ultimo, dopo un ottimo avvio di Melo, ha duellato a lungo con Agostini (Lamborghini Huracan), quinto al traguardo in coppia con Zampieri chiudendo ad appena mezzo secondo dal podio.
Con il sesto posto hanno concluso la gara d’esordio della stagione Comandini-Cerqui (BMW GT3), davanti alle Lamborghini Huracan di Valente-Veglia e Baruch-Leo, mentre Treluyer-Ghirelli hanno chiuso in ottava posizione. L’equipaggio di Audi Sport Italia è stato penalizzato nel primo stint da un errore del pilota francese, ottimo terzo al via, che gli ha fatto perdere sei posizioni, mentre nella seconda frazione Ghirelli non ha potuto recuperare a causa di un problema all’inserimento della terza marcia. Decimi assoluti si sono classificati Pastorelli-Pezzucchi (Mercedes AMG GT3).
GT3: In attesa dell’arrivo di altre vetture sin dal prossimo appuntamento di Misano, la classe GT3 ha visto ad Imola la partecipazione di tre equipaggi. La vittoria è andata a Venerosi-Baccani, al volante della Porsche GT3R dell’Ebimotors che sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto la Corvette Z06 di Del Castello-Colajanni con i colori dell’ Erreci Proracing. Al via era Del Castello a prendere il comando delle operazioni davanti a Magli e Venerosi, ma al decimo giro il portacolori dell’Easy Race, in coppia con La Mazza, era costretto al ritiro per un problema al cambio della sua Ferrari 458 Italia. Nel secondo stint Baccani sostituiva Venerosi gettandosi all’inseguimento di Colajanni, subentrato al volante della Corvette, che riusciva a passare al 15° giro, involandosi, poi, verso la prima vittoria stagionale.
Super GT Cup: Gara-1 è stata davvero un trionfo per il Vincenzo Sospiri Racing che ha piazzato tutte le sue tre vetture sul podio. A salire sul gradino più alto sono stati D’Amico-Cazzaniga che hanno regolato i compagni di squadra Jia Tong-Ortiz e Tujula-Vainio. Al via Basz si portava al comando, ma al pilota polacco dell’Antonelli Motorsport veniva inflitto un drive through per partenza anticipata, lasciando a Jia Tong la testa della gara. Alle sue spalle si portavano D’Amico e Negra, quest’ultimo scivolato poi al nono posto dopo un contatto con Tujula. A mettersi in evidenza erano, così, Bonacini, salito in terza posizione, e Demarchi, in lotta fin sul traguardo per la quarta piazza, ma a fine gara penalizzato di 1 minuto per il mancato cambio con il suo coequipier Benvenuti, assente giustificato per la nascita del figlio. Al 18° passaggio la safety car neutralizzava la gara per un paio di giri a causa di un testa coda di una vettura della classe GT3, ricompattando il gruppo di testa. Al restart Cazzaniga, subentrato a D’Amico, si confermava davanti a Ortiz e Vainio, mentre Kasai scavalcava Demarchi, ingaggiando con lui una bella lotta per la quarta posizione. Sotto alla bandiera a scacchi le posizioni non cambiavano nonostante i tre di testa ingaggiassero un acceso duello, interrotto solo dalla bandiera rossa che sanciva anzitempo la fine della gara a causa di una uscita di pista di Deodati, comunque quinto in coppia con Trentin, alle spalle di Bonacini-Lasagni.
GT Cup: Una vittoria netta e meritata quella conquistata dall’equipaggio composto da Di Leo-Poppy, sempre al comando, davanti a Pisani e La Mazza-Nicolosi. Nel primo stint Di Leo aveva la meglio su Pisani e La Mazza, mentre nella seconda frazione di gara “Poppy” non aveva problemi a condurre per primo la sua Porsche 997 sotto alla bandiera a scacchi davanti a Pisani e Nicolosi, quest’ultimo penalizzato al 16° giro da un testa coda.
GT4: Porsche Cayman su tutti nella classe entry level con la vittoria di Sabino De Castro (Ebimotors) davanti a Nicola Neri (Kinetic Racing) e alla Ginetta G55 di Luca Magnoni (Nova Race). Al via della gara De Castro si portava subito al comando davanti a Neri e Cristoni, quest’ultimo superato da Cerati (Porsche 997) al 3° giro. Al cambio pilota le prime due posizioni non cambiavano, mentre al terzo posto saliva Magnoni davanti a Carboni e Ghezzi che si portavano nell’ordine sotto alla bandiera a scacchi della prima gara della stagione.