Ducati Globetrotter 90°, il viaggio intorno al mondo per sette motociclisti selezionati su oltre 3.000 domande di partecipazione, ha appena concluso la prima delle sette tappe previste.
30.000 chilometri, alla guida della Multistrada 1200 Enduro, per ripercorrere strade e luoghi dove sono state scritte le pagine più importanti dei primi novant’anni di storia Ducati. Dopo il via, il 4 luglio scorso dalla sede dell’Azienda a Bologna, il tour è arrivato a Mosca, dove il primo Globetrotter, l’indiano Vir Nakai, ha simbolicamente scambiato la fiaccola con il secondo, il francese Laurent Cochet, attualmente in viaggio lungo 9.100 km della leggendaria Transiberiana, alla volta di Vladivostok, traguardo di questa seconda e impegnativa tratta del viaggio.
Partito da Borgo Panigale il 4 luglio scorso, Vir Nakai ha coperto i 3.850 km della prima tappa fino a Mosca. 37enne di Mumbai, Vir gestisce un’officina di riparazioni moto ma è anche scrittore di viaggi e fotografo, con una passione per le moto e per i viaggi avventura in sella alla due ruote. Con l’originale “fiaccola” creata da Ducati, Vir ha raccontato con splendide immagini il suo viaggio tra l’Europa e Asia, sul sito ufficiale www.globetrotter90.ducati.com
Vir, il primo dei sette motociclisti selezionati che si alternano alla guida della Multistrada 1200 Enduro, ha attraversato l’Italia, passando dal Lago di Garda, per poi affrontare le Dolomiti, scalando i il passo dello Stelvio a 2.757 metri con i suoi 48 tornanti. Il Globetrotter ha guidato per più di 1.700 km e attraversato 3 Stati, fino a Hedemora, in Svezia, uno dei luoghi importanti nella storia Ducati. Infatti, a Hedemora nel 1956, il sistema desmodromico Ducati fece il suo debutto assoluto con le 125 Desmo Gran Prix: 6 moto mai provate prima e condotte dall’italiano Gianni Degli Antoni, dagli svedesi Bengt Svensson, Ake Ostbolm, Lennart Lindell, Olle Nygren e dal tedesco Willi Scheidaured. Degli Antoni vinse il gran premio, secondo fu Svensson e terzo Ostblom: un successo indimenticabile che vide ben 5 Ducati nei primi 10 posti.
A Hedemora, Vir ha visitato anche il Motorcycle Museum: appena due piccoli garage e una cantina, ma una collezione di moto dal 1908 al 1958, esemplari di altre epoche e una raccolta di cimeli e oggetti vari.
Dopo la Svezia il Globetrotter Ducati è giunto in Norvegia percorrendo l’Atlantic Ocean Road, anche detta Road to Nowhere, attraversando luoghi isolati e incontaminati. Poi, attraverso l’arcipelago di Eide compresa l’isola di Averøy, Vir si è diretto verso Mosca, dove ha incontrato l’importatore Ducati e il club locale.
Nella capitale russa il passaggio della torcia al prossimo Globetrotter: il francese Laurent Cochet, che guiderà la Multistrada 1200 Enduro percorrendo la Transiberiana da Mosca a Vladivostok.
“Lolo” Cochet 48 anni, è youtuber di professione e i suoi video, molto seguiti, hanno sempre come protagonista la moto e raccontano le avventure che affronta nei suoi viaggi. Una passione nata a 14 anni quando, a cavallo del suo primo ciclomotore tentò di cimentarsi nel motocross. Fra i suoi viaggi si può menzionare una Parigi – Capo Nord in pieno inverno e un tour fino a Dakar, Sharm el Sheik e Siberia. Durante questa esperienza Globettrotter 90° Laurent vorrebbe incontrare persone e conoscere culture diverse, condividere ogni nuova scoperta e le sue stesse emozioni in rete.
La Transiberiana è uno dei tragitti più lunghi e avventurosi del mondo. La famosa ferrovia, da cui prende il nome, è costeggiata da un percorso stradale, esattamente quello che percorrerà il secondo Globetrotter Ducati. Il viaggio prevede ben sette fusi orari differenti, valicando i Monti Urali e attraversando in totale solitudine la sterminata steppa orientale russa. Nella storia della Ducati, la Transiberiana è già stata affrontata da piloti come Edi Orioli (che vinse nel 1990 la Parigi-Dakar in sella alla Cagiva Elefant motorizzata Ducati), impresa “replicata” poi da Paolo Pirozzi, nel 2008 in sella alla Multistrada 620 e nel 2010 alla guida della Multistrada 1200.
Laurent è partito il 24 agosto da Mosca e arriverà a Vladivostok dopo un viaggio di 23 giorni. In Giappone la terza Globetrotter, Jessica, è in trepida attesa della fiaccola per iniziare la sua grande avventura, attraversando l’Impero del Sol Levante.