UNIEURO FORLI’- FORTITUDO KONTATTO 80-88 (Parz: 17-34; 33-54; 55-73; 80-88)
UNIEURO FORLI’: Adegboye 15, Rotondo, Paolin 2, Castelli 5, Ferri, Amoroso 20, Bonacini 8, Thiam 2, Johnson 21, Pierich 7. All. Valli
FORTITUDO KONTATTO: Marchetti, Mancinelli 8, Candi 5, Legion 7, Ruzzier 11, Campogrande, Montano 17, Raucci 6, Gandini 6, Knox 19, Italiano 9. All. Boniciolli
Abbiamo giocato il miglior primo tempo da quando sono in Fortitudo, come qualità, come scelte, e con Marchetti che ha rasserenato chi ha pubblicamente parlato del problema dei suoi 15mila euro: gente che andrà a letto più serena. Poi, torniamo su quello che ha detto Valli sulla nostra difesa: lui è stato assistente della Virtus che vinceva l’Eurolega e quando la affrontavi uscivi con i lividi, perché mica difendevano toreando. E io cerco di imparare dai bravi: noi grazie alla nostra difesa ai limiti del fallo abbiamo tirato 5 liberi contro 15, poi loro hanno migliorato la loro intensità difensiva e ci hanno mandato in lunetta 20 volte. E non capisco perché i miei colleghi commentino con amarezza il fatto che noi difendiamo seriamente, come tutti, e come ha fatto Forlì nel secondo tempo. Chi non ama il gioco di contatto si dia al bagher e metta una rete in mezzo al campo: per difendere si deve lavorare, non andare al mare, e noi difendiamo così perché lavoriamo il doppio degli altri. Le difese che incontreremo da qui in poi, sperando che Forlì non torni nel gorgo della B, saranno di squadre che devono salvarsi o entrare nei playoff, quindi non faremo più solo 20’ contro squadre che difendono, ma sarà più difficile. Dobbiamo essere bravi a punire una squadra che a metà del primo tempo era contestata dal suo pubblico, o punire chi dovrà lottare per i playoff, per il derby, per salvarsi. Non abbiamo la cattiveria agonistica di giocare di rimessa, aspettando gli avversari. Continuo a pensare che il valore morale del nostro sforzo, che ora si sposterà a martedì a Trapani, deve essere sui 40’e non sui 20’. Legion? Piccola distorsione alla caviglia, lo abbiamo preso in giro perché questo arriva prima del passaggio a Trapani dove forse ha anche qualche fidanzata, ma niente di preoccupante. Noi abbiamo fatto benissimo nel primo tempo, non abbiamo concesso niente, poi siamo andati al “segna tu che segno anche io”, concedendo qualcosa che non va bene fare. Non possiamo mollare, perché non abbiamo fatto niente di speciale: o meglio, vincere qui era importante, era la più importante dell’anno, perdere avrebbe rimesso in moto quelli che dicono che non dovevamo spendere per Marchetti, che Knox doveva essere tagliato e pure io, avremmo rimesso in giro queste cazzate. Ora ci fermiamo, ma sarà un massacro da qui alla prossima partita, ai giocatori l’ho ripetuto. Non siamo qui per pettinare le bambole, come diceva il compagno Bersani: siamo qui per vincere il campionato, e se Italiano prende un tecnico è un coglione, non ci interessa se vuoi dimostrare che sei arrabbiato se poi giri l’inerzia della partita. Spero venga multato, è inaccettabile che si pensi prima a se stessi che non agli altri.
Valli – Durante tutta la settimana avevo spiegato ai ragazzi che non ci sarebbe voluto Einstein a capire che ci voleva tanta fisicità contro una squadra che difende ai limiti del fallo. Lo sapevano, ma forse certi giocatori non hanno mai giocato una partita del genere, così nel primo tempo siamo stati schiaffeggiati. Poi loro hanno tirato bene da 3 e noi abbiamo dovuto rincorrere. Non abbiamo sbracato, c’è stata un minimo di speranza, poi Ruzzier ha fatto un canestro della Madonna dalla mia panchina. Se gli arbitri concedono questo tipo di contatto dobbiamo capirlo fin da subito.
Montano – Trapani? Non fatemici pensare.. ce l’hanno detto, dobbiamo mettere benzina per finire la stagione, e questo è il momento giusto. Oggi stavo bene, e so che se faccio le cose giuste in campo ci sto. Abbiamo fatto un buon primo tempo, mettendo il solco che l’ha decisa, ma dobbiamo evitare questi cali di intensità, devi giocare al massimo sia avanti di 1 che avanti di 40. Dobbiamo ricordarlo per il futuro, quando affronteremo squadre che non ci faranno andare avanti nel punteggio. L’anno scorso nella pausa mettemmo benzina, quindi sappiamo che sarà un periodo importante: siamo tutti professionisti, sappiamo che ci servirà anche se sarà una settimana dura.
(Bolognabasket, foto Fortitudo)